Bulciago: casi Covid in aumento, in consiglio variazioni al bilancio e normative tecniche

Situazione in lieve peggioramento quella dei contagi da Covid-19 nel Comune di Bulciago, dove durante lo scorso consiglio comunale di lunedì 29 novembre il sindaco Luca Cattaneo ha annunciato che in pochi giorni sono diventati 6 i cittadini positivi al virus, di cui uno ricoverato in ospedale.

Il consiglio riunito lunedì sera a Bulciago

La seduta di lunedì è servita però anche per poter varare alcuni punti importanti all'ordine del giorno, a partire dall'approvazione delle variazioni al bilancio di previsione, illustrate dal primo cittadino. In particolare, sono stati citati 3mila euro per il pagamento del servizio della app "Bulciago Smart", un trasferimento di 5mila euro per sostenere le attività dei servizi sociali nell'ambito scolastico e un altro spostamento di 17mila euro, ovvero la cifra avanzata dal fondo di risorse stanziati per le aziende nella riduzione della tariffa Tari, verso un capitolo più generale sugli aiuti alimentari alle famiglie legate all'emergenza Covid. Queste risorse, come ha precisato anche il consigliere delegato ai servizi sociali Nicola Corsaro, potranno anche essere spese per sostenere le famiglie nel pagamento non solo di beni alimentari ma anche per il costo dell'affitto, delle utenze generali o per il pagamento delle tasse comunali e per poter accedere agli aiuti sarà emesso un bando a partire dal prossimo gennaio.

Il consigliere delegato ai servizi sociali Nicola Corsaro

Il consiglio all'unanimità ha poi votato anche l'affidamento in concessione del servizio di gestione, accertamento e riscossione del canone unico patrimoniale, istituito dai Comuni all'inizio di quest'anno in sostituzione di una serie di tasse imposte che permetterà all'amministrazione di poter godere comunque di un minimo garantito di 23mila euro l'anno.
Gli altri rilevanti punti in programma hanno poi richiesto l'intervento di figure esterne al consiglio che hanno esposto agli amministratori e al pubblico presente alcune nuove normative nell'ambito della riqualificazione urbana e dei diritti di proprietà legati al mondo delle Cooperative. Nel primo caso è stata l'architetto Marielena Sgroi ad illustrare i contenuti della delibera che contiene le nuove direttive della legge 18 del 2019 di regione Lombardia che hanno lo scopo di ridurre la consumazione edilizia di suolo dando ai Comuni alcune alternative vantaggiose nel caso di rigenerazione di edifici e aree preesistenti. La normativa prevede una riduzione sia degli oneri concessori che riguardano l'urbanizzazione primaria e secondaria e sia dei costi per interventi di ristrutturazione pesante fino al 60% per agevolare il recupero del patrimonio esistente.

L'architetto Marielena Sgroi

La delibera individua quindi gli ambiti di rigenerazione urbana, che riguarda un solo comparto, e territoriale, che riguarda un territorio omogeneo, nel Comune di Bulciago fissando alcune premesse strategiche che fungeranno da guida per le prossime variazioni al piano di governo del territorio con anche l'introduzione di agevolazioni immediate per i cittadini con esenzioni fino al 50% del costo di costruzione. Tutto ciò permetterà di fare rigenerazione in aree dismesse o sottoutilizzate del Comune il quale, pur introitando meno oneri, potrà però godere di maggiori benefici legati per esempio all'ampliamento di servizi ed attività sul suo territorio. I tre ambiti individuati sono stati quelli del centro storico, aree ed edifici pubblici e infine aree ed edifici del tessuto urbano consolidato che seguono diverse modalità di intervento accomunate però dall'abbattimento dei costi di ricostruzione, l'applicazione di incentivi, la possibilità di partecipare ai bandi regionali sulla rigenerazione e la facoltà di costruzione in deroga rispetto alle modalità di intervento per permettere l'uso temporaneo di edifici ed aree per evitare che si aggravi il processo di dismissione.

L'architetto Anna Sacco

L'altro punto tecnico è stato invece affrontato con l'aiuto dell'architetto Anna Sacco, la quale ha illustrato i nuovi criteri per la determinazione dei corrispettivi per la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà ai sensi del nuovo decreto-legge 77/2021 e decreto ministeriale 151/2020. In sostanza, la nuova normativa permetterà una maggior facilità nella procedura che riguarda le cooperative, ben sei a Bulciago, in modo che gli immobili possano essere venduti ai prezzi di mercato. Nonostante la norma sia molto complicata e abbia suscitato anche alcune rimostranze da parte di Anci, il Comune ha voluto analizzare la situazione di ciascuna cooperativa per andare incontro alle istanze di alcuni cittadini che si erano rivolti all'amministrazione proprio sul tema, richiedendo i corrispettivi per la trasformazione dei diritti oltre che chiarimenti circa il corrispettivo della vendita a libero mercato.
M. B.
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