Sirtori, Retesalute: il consiglio unito sul ripiano del debito

Durante la seduta consiliare che si è tenuta nella serata di martedì a Sirtori i consiglieri hanno affrontato anche il delicato tema dell'azienda speciale Retesalute, trattando soprattutto il ripiano del debito maturato dalla stessa, che ora spetta ai soci.
A prendere la parola è stato l'assessore al bilancio Ferruccio Oldani, che ha spiegato ai presenti che la quota a carico di Sirtori si aggira intorno agli 83mila euro.
L'amministratore ha poi affrontato il punto più nello specifico, illustrando ai presenti l'attuale situazione dell'azienda e la volontà della maggioranza di continuare la collaborazione con la stessa.

Il pubblico intervenuto al consiglio comunale

''Retesalute svolge una serie di servizi importanti sul territorio, che per un piccolo Comune come il nostro sarebbero impossibili da garantire in autonomia'' ha iniziato l'assessore Oldani, per poi illustrare brevemente ai presenti la storia dell'azienda negli ultimi cinque anni. ''È doveroso ricordare che nel quinquennio tra l'anno 2015 e l'anno 2019 l'azienda ha subito delle perdite sostanziali- oltre i 3.9 milioni di euro- per una serie di malfunzionamenti interni. Il 20 maggio 2021 l'azienda Retesalute veniva messa in liquidazione ed è stato poi nominato un collegio dei liquidatori. Con il loro aiuto è stata compiuta una riorganizzazione e assunte persone nuove in amministrazione, oltre alla messa in campo di una comunità analitica che controlla e valuta la congruità delle tariffe dei vari servizi, in modo che l'azienda non vada di nuovo in perdita" ha continuato l'assessore.
Come ha spiegato Oldani, nel biennio 2020/2021 l'azienda ha conseguito un utile di 82mila euro, il che ha rafforzato l'idea degli enti locali di continuare la collaborazione con la società. ''A seguito di un esame del piano di risanamento del biennio 2021/23 la previsione degli utili in futuro sarà molto superiore negli anni a venire" ha concluso l'assessore per lasciare la parola al consigliere di minoranza Negri.
''Apprezzo che il nuovo consiglio abbia deciso di portare avanti la collaborazione con Retesalute perché è un'esperienza importante e fondamentale per il nostro territorio. Ci dispiace che la delibera non sia stata fatta nella passata amministrazione perché avremmo preferito chiudere anticipatamente questa situazione senza lasciare una situazione così gravosa alla nuova amministrazione'' ha affermato Paolo Negri, capogruppo di Insieme per Sirtori. ''Detto ciò, non possiamo fare altro se non condividere la vostra decisione e sperare che la società prosegua nella prospettiva dei padri fondatori di Retesalute, offrendo servizio sociali sul nostro territorio di livello qualitativo e riconosciuto, con costi inferiori a quelli di mercato'' ha concluso.
Il consiglio ha votato unanime a favore del ripiano della perdita.
S.L.F.
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