Barzago: in consiglio variazioni al bilancio e il caso Retesalute

Il 30 novembre il consiglio comunale di Barzago ha esaminato le variazioni al bilancio di previsione del 2021/2023 e l'applicazione dell'avanzo di amministrazione: principalmente sono stati impiegati i fondi Covid per il lavoro, per la sanificazione degli immobili comunali e per interventi sulla tecnologia scolastica, della biblioteca e del municipio. Punto fondamentale è stato anche il canone per concessione di aree, che attualmente ospitano il piano di telefonia. "La situazione è cambiata rispetto al passato: prevediamo una minore entrata di 22.000 euro per il 2021 perché gli impianti di radiotelefonia hanno acquisito valenza nazionale e non riconoscono il canone di affitto alle amministrazioni comunali. Alla voce "prestazioni professionali" ci saranno invece maggiori uscite perché Barzago sta partecipando ad alcuni bandi per gli immobili comunali, quindi ci vogliono nuove figure professionali per gestirli. Stessa cosa vale per gli accertamenti, come quello sull'IMU 2016, che richiedono maggiori uscite per pagare i professionisti che se ne occupano. Per il bando "Estate insieme", il comune ha affrontato spese per la sanificazione e gli educatori del progetto. Per il risparmio energetico, invece, verrà installato un nuovo pannello fotovoltaico al municipio e una batteria di accumulo anche al centro sportivo, con una spesa prevista di 30.000 euro. 4350 euro verranno invece investiti sull'ampliamento della caserma dei vigili del fuoco di Merate" ha spiegato il sindaco Mirko Ceroli.

Il punto successivo ha preso in esame la delicata questione della liquidazione volontaria di Retesalute, perché si erano verificati discrepanze di costi e fenomeni di gestione non oculata. Sono stati analizzati gli ultimi bilanci dal 2015 e sono state ricostruite le perdite, che ammontano a più di 3 milioni. "I vari comuni soci avevano quindi scelto la liquidazione; il debito di Barzago ammonta a 86281 euro. La novità di luglio 2021, però, è che una nuova legge prevede per le aziende come la nostra la possibilità di attuare un nuovo piano aziendale senza più l'obbligo di liquidazione. Quindi si può sperare in un nuovo inizio per Rete Salute" ha auspicato Ceroli, che ha poi introdotto il piano delle alienazioni, valorizzazioni e acquisizioni per il triennio 2021/2023. "Il diritto di superficie da acquistare per il condominio di via Carlo Porta rientra in queste spese; inoltre dovremo procurare il diritto di superficie per 30 anni alla stazione base dedicata alla telefonia mobile. Si tratta di un terreno a disposizione del comune; l'impianto darà un introito di 40.000 euro unendo Vodafone e Tim" ha aggiunto il primo cittadino.

E' stata in seguito approvata la bozza della convenzione per l'esercizio in forma associata delle funzioni di competenza degli enti locali legati al primo soccorso, alla creazione del COM (Centro di protezione civile di Merate) e all'ampliamento della caserma dei vigili del fuoco. "Il progetto prevede che 600.000 saranno erogati dalla Regione e altri 600.000 dai comuni che decidono di aderire. Noi contribuiremo solo alla caserma e la convenzione varrà per tre anni" ha detto il sindaco. Infine, per il piano del diritto allo studio, il consigliere delegato Cristian Ratti ha dapprima illustrato i dati relativi alle iscrizioni alle scuole dell'infanzia, primaria di Barzago e secondaria di Barzanò, relativamente agli alunni residenti nel paese. Oltre alle normali attività scolastiche, i ragazzi partecipano anche ad alcuni progetti finanziati dal comune, che naturalmente copre anche le spese relative alle utenze, come il riscaldamento, alla mensa, ai libri di testo e alla messa in sicurezza dell'impianto energetico. Sono state affrontate spese per l'ampliamento di un'aula, l'acquisto di computer portatili, l'efficientamento sismico, il trasporto, le attività e gli educatori per gli alunni disabili. Da ultimo verranno consegnate le borse di studio l'11 dicembre, di cui 9 per alunni della scuola superiore e 6 per gli universitari.

In chiusura di consiglio, il sindaco ha annunciato anche l'arrivo di un contributo di più di 500.000 euro al plesso storico della scuola, per il miglioramento sismico, e uno di 405.000 euro destinati all'edificio più recente per migliorare l'efficientamento energetico.
R.S.
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