Oggiono: firmato il 'patto delle lettura' alla presenza di tanti enti, scuole e associazioni

I firmatari del Patto quadriennale della lettura sono stati convocati sabato 4 dicembre in sala consiliare a Oggiono, "città che legge" per il biennio 2020-2021. Ad aprire la cerimonia le parole del sindaco Chiara Narciso.



“Per noi è bellissimo essere qui per portare avanti qualcosa in cui crediamo molto: questa firma è un punto di arrivo per incontri e attività impegnativi che si sono svolti durante l’ultimo periodo e che ora vengono premiati con questa importante attestazione” ha affermato. “Questa attestazione vuole essere anche uno stimolo per mettere la lettura al centro di una serie di iniziative in futuro” ha concluso la prima cittadina, per poi lasciare la parola all’assessore alla cultura Giovanni Corti.




"Già da anni l'amministrazione, gli istituti scolastici, le associazioni, i librai e la biblioteca promuovono attività dedicate alla lettura nella città di Oggiono e per questo ci è stato riconosciuto il titolo istituito dal CEPELL - Centro per il libro e la lettura rispondente al Ministero della cultura. Ora è il momento di firmare il Patto di lettura, che sarà un lavoro da portare avanti negli anni e rinnovare col tempo. Il patto è diretta conseguenza della legge del 12 febbraio 2020 che regola il mondo del libro e dell'editoria. L'articolo 3 chiede alle città di promuovere patti con biblioteche, scuole e soggetti privati, per aumentare il numero dei lettori. Si tratta di un accordo formale condiviso da istituzioni pubbliche, associazioni e imprenditori, aperto anche ad altri enti in futuro (associazioni sportive o ambientali): il diritto alla lettura è di tutti e proprio per questo si accettano proposte e adesioni da tutti i soggetti interessati. Abbiamo incontrato nel corso dell'anno i firmatari qui presenti, illustrando loro il patto dapprima in forma di bozza e poi nella versione definitiva, approvata nelle loro singole sedi. Ringraziamo tutto lo staff della biblioteca per averci aiutato ad arrivare a questa linea di partenza" ha detto l'assessore Corti.




Nei prossimi quattro anni, la lettura sarà quindi un bene comune su cui investire insieme, aumentando e unendo gli sforzi, per la crescita di tutta la città. I firmatari costituiranno un tavolo di lavoro per proporre iniziative e avere aiuto reciproco; inoltre è già stata aperta una pagina istituzionale sul sito del comune con tutte le informazioni relative all'iniziativa e quelle che in futuro saranno realizzate.




"Il problema della lettura è mondiale: non solo si legge meno rispetto al passato, ma bisogna capire anche cosa e come si legge. Ormai la lettura è troppo rapida, perché molto legata ai nuovi mezzi tecnologici, quindi c'è meno tempo per dedicarsi ai libri. Vietare di leggere a un bambino, per fargli provare il brivido di violare una "regola", potrebbe forse aiutare a risollevare la lettura? Noi crediamo di no. La cosa migliore invece è far trasparire la nostra felicità quando leggiamo, così da contagiare anche i nostri ragazzi" ha aggiunto Corti.




Man mano tutti i soggetti aderenti sono stati chiamati a firmare il Patto e a scambiare riflessioni in merito: "leggere è importante per essere liberi e volare con i propri sogni, specie per i ragazzi"; "oggi si legge poco e male e anche se la lettura sopravvive grazie a smartphone e web, è importante rilanciare l'economia del settore editoriale e dei libri stampati". Molte sono le associazioni oggionesi che uniscono alla lettura le dimensioni del teatro e dell'arte; anche le scuole, inoltre, hanno aderito a varie iniziative come "A colpi di libro", che ha permesso di organizzare gare per tirar fuori l'entusiasmo degli studenti, "Xanadu", che è sopravvissuto anche durante la quarantena grazie al suo legame con internet, e ancora "Nati per leggere", che ha dato modo di coinvolgere altri gradi di istruzione. L'istituto Bachelet regalerà libri ai ragazzi meritevoli nei prossimi giorni: sarà un momento per "favorire l'incontro tra loro e ampliarne gli orizzonti" secondo la dirigente scolastica Panzeri, tra i firmatari del patto.




In chiusura dell'evento, l'assessore Corti ha citato anche la cooperativa "La vecchia quercia", che cura le casette del book crossing con grande precisione e passione. "Anche loro hanno aderito al patto, anche se oggi non sono potuti essere qui. Quando vengono deturpate le casette è per me un vero peccato, perché loro si impegnano molto nonostante le difficoltà che hanno e si dimostrano instancabili promotori della lettura anche con la pazienza che mettono nel risistemarle. Ringrazio anche tutti coloro che oggi hanno aderito alla nostra richiesta di portare un libro per le casette, soprattutto quella nel parco qui vicino: saranno catalogati come doni alla biblioteca e potranno essere usufruiti da chi vorrà, nel rispetto delle regole di questa iniziativa".




Tantissime le associazioni, istituzioni e enti che hanno preso parte.
Di seguito, la lista completa:

Scuole
Asilo nido e Scuola dell’infanzia–Fondazione Sironi
Campus Molinatto
ICS “Marco d’Oggiono”
IIS “Vittorio Bachelet”
 Scuola Infanzia Matteucci

Associazioni culturali
ARCAO – Associazione culturale archeologica Oggiono
Associazione Brianza Nostra
Associazione Clerici Vagantes
Associazione Palazzo Prina
Associazione Università del Monte di Brianza
Circolo culturale Angelo Tenchio
SSDRL STENDHART Danza e Teatro

Altri enti
Associazione Commercianti Oggiono
Cooperativa La vecchia quercia– SFA di Oggiono
Libreria Luigi Cattaneo
Proloco Oggiono
Spazio lettura di Imberido – Sig. Claudio Penati.
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