Casatese: palpeggiò una giovane collega durante il lavoro? Pizzaiolo rinviato a giudizio
E' stato rinviato a giudizio il 39enne accusato di aver palpeggiato una collega sul posto di lavoro. La vicenda risale allo scorso maggio quando l'uomo - all'epoca dei fatti pizzaiolo alle dipendenze di un ristorante del territorio casatese - avrebbe ''importunato'' una giovanissima collega che stava prestando servizio nel locale nell'ambito di uno stage formativo.
In un'occasione tuttavia - secondo il quadro contestatogli dalla Procura della Repubblica di Lecco - l'uomo avrebbe trasceso nel suo modo di relazionarsi, allungando le mani sulla ragazza, all'epoca dei fatti fra l'altro non ancora maggiorenne. Una condotta, unita ad un atteggiamento ritenuto in qualche modo morboso ed assillante dalla parte lesa, che l'aveva spinta a recarsi dai carabinieri, sporgendo una denuncia-querela nei confronti del collega.
Stamani dell'episodio si è discusso in tribunale a Lecco al cospetto del giudice per le udienze preliminari Salvatore Catalano. Intervenuto personalmente l'imputato che - tramite il proprio difensore d'ufficio - ha scelto di non avvalersi di alcun rito alternativo, convinto probabilmente di poter dimostrare la propria estraneità ai fatti. Si torna dunque in Aula il prossimo 28 aprile per l'apertura dell'istruttoria dibattimentale davanti al collegio giudicante. Violenza sessuale - seppur nella forma più lieve - la contestazione a suo carico sostenuta dalla Procura, quest'oggi rappresentata dal dr.Andrea Figoni. Si costituirà invece parte civile tramite l'avvocato Mauro Tosoni, la giovane presunta vittima.
In un'occasione tuttavia - secondo il quadro contestatogli dalla Procura della Repubblica di Lecco - l'uomo avrebbe trasceso nel suo modo di relazionarsi, allungando le mani sulla ragazza, all'epoca dei fatti fra l'altro non ancora maggiorenne. Una condotta, unita ad un atteggiamento ritenuto in qualche modo morboso ed assillante dalla parte lesa, che l'aveva spinta a recarsi dai carabinieri, sporgendo una denuncia-querela nei confronti del collega.
Stamani dell'episodio si è discusso in tribunale a Lecco al cospetto del giudice per le udienze preliminari Salvatore Catalano. Intervenuto personalmente l'imputato che - tramite il proprio difensore d'ufficio - ha scelto di non avvalersi di alcun rito alternativo, convinto probabilmente di poter dimostrare la propria estraneità ai fatti. Si torna dunque in Aula il prossimo 28 aprile per l'apertura dell'istruttoria dibattimentale davanti al collegio giudicante. Violenza sessuale - seppur nella forma più lieve - la contestazione a suo carico sostenuta dalla Procura, quest'oggi rappresentata dal dr.Andrea Figoni. Si costituirà invece parte civile tramite l'avvocato Mauro Tosoni, la giovane presunta vittima.
G. C.