Casatenovo: cordoglio per la scomparsa improvvisa di Rinaldo della ''Dante Villa''

Rinaldo Villa
Presidente della Casatese per venticinque anni, ma anche molto altro. Perchè l'84enne Rinaldo Villa, scomparso improvvisamente nei giorni scorsi mentre si trovava nel Principato di Monaco per un periodo di riposo, era soprattutto un imprenditore. Conosciuto e stimato in tutto il territorio, in particolare nella ''sua'' Casatenovo dove ha sede la Dante Villa, impresa di famiglia fondata nel 1937 dal papà. Un'azienda che Rinaldo ha ereditato quando aveva poco più di vent'anni, a seguito della tragica scomparsa del genitore, vittima di un incidente stradale.
Una sfida non semplice ma che il casatese ha saputo raccogliere e affrontare senza risparmiarsi. ''Grazie alla perspicacia nel scegliere i collaboratori giusti e le strategie sull'evoluzione delle produzioni nel settore dell'automatico, mio padre era arrivato a costruire una realtà dotata di macchinari modelli e innovativi'' ci ha detto il figlio Dante che a sua volta ha iniziato ad affiancare Rinaldo alla guida dell'azienda subito dopo gli studi, contribuendo allo sviluppo di una società che rappresenta un ''fiore all'occhiello'' per Casatenovo e l'intero settore. ''Ho imparato tanto da mio padre, grazie alla sua esperienza nel mondo del lavoro. Mi ha insegnato soprattutto il senso del dovere e della rettitudine, il rispetto per le persone e l'umilità: su questi valori ha saputo fondare la sua esistenza'' ha proseguito Dante, ricordando l'amore per lo sport che ha accompagnato l'esistenza dell'adorato genitore.
Rinaldo Villa aveva una grande passione per i motori: da giovanissimo era stato pilota di moto e avrebbe dovuto debuttare in sella, ma con la scomparsa improvvisa del padre dirottò tutto il suo impegno verso l'azienda. Della Casatese invece, è stato presidente per venticinque anni, fino al 1982. Durante i lunghi anni in cui ne rimase alla guida, la società calcistica scalò le vette della classifica arrivando in Serie C2. Una soddisfazione importante per l'intero paese, capace di vivere in quel tempo un ''sogno di gloria''...calcisticamente parlando.
Non è ancora stata fissata la data delle esequie funebri dell'84enne casatese; è infatti necessario attendere l'espletamento delle procedure di rimpatrio della salma. La famiglia tuttavia ha precisato che la cerimonia si terrà a Casatenovo, il paese in cui era nato ed aveva costruito un'intera vita divisa in primis fra famiglia, lavoro e i tanti interessi coltivati.
G. C.
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