Missaglia: volontaria attiva in parrocchia e nella ''2000 per te''. E' mancata M.Angela Pulici

''In qualsiasi posto si avvertiva un bisogno, lei c'era, con impegno e disponibilità. Era una donna straordinaria che ci mancherà molto''. Non si è risparmiato don Bruno Perego, prevosto della comunità pastorale di Missaglia, nel descrivere Maria Angela Pulici in Molteni, la volontaria 72enne di cui proprio ieri pomeriggio si sono celebrate le esequie funebri, fra il dolore composto dei presenti.
Gremita la basilica di San Vittore: molte le persone che hanno voluto rivolgere alla volontaria - sposata e madre di una figlia - l'estremo saluto, ringraziandola con la loro presenza, per l'opera silenziosa svolta a favore del paese, soprattutto nell'ambito parrocchiale.
La missagliese animava le liturgie e recitava il rosario durante le celebrazioni; catechista, seguiva la preparazione dei più piccoli in vista dei sacramenti ed insieme al marito Serafino era stata un solido punto di riferimento anche per la scuola dell'infanzia Cioja, legata alla parrocchia.
''Il suo era un servizio prezioso, svolto in maniera molto discreta e silenziosa, ma efficace, rivolgendo grande attenzione a chi aveva bisogno'' ha proseguito don Bruno, ricordando anche la vacanze trascorse negli anni scorsi dai ragazzi dell'oratorio nella casa di famiglia della donna, in Valsavaranche.
Vicina all'Unitalsi - con la quale aveva organizzato più volte i viaggi a Lourdes - la 72enne era anche una volontaria dell'associazione ''2000 per te'' che si occupa del trasporto dei disabili e dei malati verso le strutture ospedaliere e scolastiche del territorio.
Un malore che l'aveva colpita improvvisamente nelle scorse settimane al rientro dalla parrocchia ha purtroppo avuto la meglio sulla sua vita, dedicata alla sua famiglia in primis, alla comunità missagliese e al sociale. Presenti alle esequie anche i volontari dell'Aido, altra realtà alla quale la famiglia Pulici era molto legata e che Maria Angela ha sostenuto fino all'ultimo. Tante le iniziative organizzate insieme al fratello a sostegno dell'associazione presso Cascina Selvatico, in Valle Santa Croce, fra cui un torneo di carte alla memoria del nonno Giuseppe.
Insomma, una presenza che - come ha sottolineato don Bruno nel corso dell'omelia - mancherà molto alla comunità di Missaglia.