Oggiono: studenti delle medie a lezione ''Sulle orme di Stendhal''
L'assessore Giovanni Corti
Le lezioni che gli studenti frequentano rientrano quindi nel più ampio contesto dell'educazione civica, forniranno elementi di cultura generale comunque strettamente legati al territorio in cui vivono. Da un punto di vista strettamente scolastico, il percorso formativo prevede il coinvolgimento di alcuni docenti, impegnati nell'insegnamento di discipline diverse: italiano, storia, geografia, scienze, letteratura, tecnologia e arte. Oltre ai docenti, importanti contributi esterni sono giunti e giungeranno da diverse associazioni che si sono impegnate nel progetto e hanno messo a disposizioni alcuni professionisti. Ad esempio, il geologo Fabio Calvino, Annalisa Bonfanti e Elisa Figus, due restauratrici professioniste che hanno lavorato su opere d'arte ospitate a Oggiono, la giornalista e collega Michela Mauri che si occuperà di far lavorare i ragazzi sulla comunicazione e la scrittura, il vice presidente dell'autorità di bacino Giuseppe Mauri, il fotografo di Oggiono Dario Riva e ancora, Alberto Negri il biologo che da decenni studia le condizioni ambientali del lago di Annone.
Un contributo variegato che, grazie alla collaborazione con la cooperativa Sineresi e Il punto Famiglia di Oggiono, permetterà ai circa 140 giovani studenti che frequentano l'Istituto "Marco d'Oggiono" di conoscere il territorio in cui vivono da diversi punti di vista. Nelle lezioni previste si parlerà ad esempio d'arte. Verranno spiegate le diverse tecniche artistiche, anche dal punto di vista storico e verrà affrontato, nello specifico, il restauro dello Sposalizio della Vergine. Un quadro di Andrea Appiani risalente alla fine del Settecento presente presso la chiesa Sant'Eufemia di Oggiono dove gli studenti si recheranno in visita con le restauratrici che, oltre a realizzare le lezioni, hanno materialmente eseguito l'intervento. Altre lezioni verteranno sulla geologia del territorio, sulla biologia del lago e il suo ecosistema e sulla geografia.
Ampio spazio verrà dato anche al teatro, grazie alla collaborazione con l'associazione Stendhart e gli attori Nicola Bizzarri e Francesca Corti. Non mancherà - ovviamente - l'analisi dell'opera di Stendhal. I ragazzi studieranno approfonditamente il suo "Diario del Viaggio in Brianza" affrontando ogni elemento, dalla storia dell'autore, ai luoghi trattati, così come lo stile di scrittura. Il progetto, articolato quindi in diverse lezioni, durerà diversi mesi. Iniziato lo scorso novembre, si concluderà nel mese di aprile del prossimo anno.
Alberto Negri il biologo che da decenni studia le condizioni ambientali del lago di Annone
Fra coloro i quali hanno preso parte a questo percorso formativo, vi è anche Giovanni Corti, assessore alla Cultura della città di Oggiono, scrittore e profondo conoscitore della storia locale, fra i promotori dell'iniziativa. «Con l'Università del Monte di Brianza - spiega Corti - è stato presentato questo progetto alla scuola. Prevede la possibilità di fare lezioni in classe e all'aperto avvalendoci anche di esperti». Lo stesso assessore ha curato alcune lezioni sulla vita del poeta francese, spiegando anche parte delle sue opere letterarie. «Sono molto contento perché fino ad ora le lezioni, con una classe in presenza e due altre classi collegate online, hanno avuto successo. Hanno raccolto un gradimento molto alto da parte dei ragazzi, sta venendo un bellissimo lavoro» ha concluso l'assessore. Il progetto è stato realizzato grazie alla sinergia instauratasi fra le Amministrazioni comunali di Oggiono, Annone, Ello e Dolzago, che hanno contribuito a cofinanziarlo per una cifra pari a 2mila e 250euro.
Un contributo è giunto anche grazie alle stesse famiglie dei 140 alunni coinvolti che hanno compartecipato alle spese stanziando 700euro complessivamente. Le risorse principali, decisive alla realizzazione, sono giunte però dalla Fondazione Comunitaria del Lecchese. Quest'ultimo ente ha stanziato 7mila e 500euro attraverso un bando a cui ha partecipato l'associazione Università del Monte di Brianza come coordinatore del progetto.