Oggiono: studenti delle medie a lezione ''Sulle orme di Stendhal''

Gli alunni delle scuole medie di Oggiono affrontano un progetto di studio innovativo che ha l'obbiettivo di far conoscere il territorio da un punto di vista storico, ambientale e socioculturale. "Sulle orme di Stendhal" - questo è il nome del progetto - è stato definito nel mese di settembre ed è attualmente in fase di svolgimento grazie a lezioni e appuntamenti periodici. L'invito a conoscere il territorio circostante parte dall'esperienza di viaggio dello scrittore francese Stendhal. Nel corso dell'Ottocento soggiornò a lungo in Italia. Durante uno di questi viaggi, nel 1818, ebbe l'occasione di trascorrere del tempo in Brianza.

In particolare, in alcuni paesi del comasco e dell'area oggionese, fra cui la stessa Oggiono. Esperienza dalla quale nacque la sua opera "Diario del viaggio in Brianza". A distanza di più di due secoli il racconto di Stendhal è finito al centro del progetto elaborato dall'Università del Monte di Brianza per far conoscere il territorio ai ragazzi delle medie. Rivolgendosi in modo specifico agli studenti delle classi terze del comprensivo "Marco d'Oggiono", "Sulle orme di Stendhal" vuole offrire ai giovani ragazzi elementi di cultura locale per superare alcune problematiche di inserimento sociale, comprese alcune criticità comportamentali tipicamente odierne, derivanti dall'uso smisurato di strumenti come smartphone e social network.

L'assessore Giovanni Corti

Le lezioni che gli studenti frequentano rientrano quindi nel più ampio contesto dell'educazione civica, forniranno elementi di cultura generale comunque strettamente legati al territorio in cui vivono. Da un punto di vista strettamente scolastico, il percorso formativo prevede il coinvolgimento di alcuni docenti, impegnati nell'insegnamento di discipline diverse: italiano, storia, geografia, scienze, letteratura, tecnologia e arte. Oltre ai docenti, importanti contributi esterni sono giunti e giungeranno da diverse associazioni che si sono impegnate nel progetto e hanno messo a disposizioni alcuni professionisti. Ad esempio, il geologo Fabio Calvino, Annalisa Bonfanti e Elisa Figus, due restauratrici professioniste che hanno lavorato su opere d'arte ospitate a Oggiono, la giornalista e collega Michela Mauri che si occuperà di far lavorare i ragazzi sulla comunicazione e la scrittura, il vice presidente dell'autorità di bacino Giuseppe Mauri, il fotografo di Oggiono Dario Riva e ancora, Alberto Negri il biologo che da decenni studia le condizioni ambientali del lago di Annone.

Un contributo variegato che, grazie alla collaborazione con la cooperativa Sineresi e Il punto Famiglia di Oggiono, permetterà ai circa 140 giovani studenti che frequentano l'Istituto "Marco d'Oggiono" di conoscere il territorio in cui vivono da diversi punti di vista. Nelle lezioni previste si parlerà ad esempio d'arte. Verranno spiegate le diverse tecniche artistiche, anche dal punto di vista storico e verrà affrontato, nello specifico, il restauro dello Sposalizio della Vergine. Un quadro di Andrea Appiani risalente alla fine del Settecento presente presso la chiesa Sant'Eufemia di Oggiono dove gli studenti si recheranno in visita con le restauratrici che, oltre a realizzare le lezioni, hanno materialmente eseguito l'intervento. Altre lezioni verteranno sulla geologia del territorio, sulla biologia del lago e il suo ecosistema e sulla geografia.

Ampio spazio verrà dato anche al teatro, grazie alla collaborazione con l'associazione Stendhart e gli attori Nicola Bizzarri e Francesca Corti. Non mancherà - ovviamente - l'analisi dell'opera di Stendhal. I ragazzi studieranno approfonditamente il suo "Diario del Viaggio in Brianza" affrontando ogni elemento, dalla storia dell'autore, ai luoghi trattati, così come lo stile di scrittura. Il progetto, articolato quindi in diverse lezioni, durerà diversi mesi. Iniziato lo scorso novembre, si concluderà nel mese di aprile del prossimo anno.

Alberto Negri il biologo che da decenni studia le condizioni ambientali del lago di Annone

Fra coloro i quali hanno preso parte a questo percorso formativo, vi è anche Giovanni Corti, assessore alla Cultura della città di Oggiono, scrittore e profondo conoscitore della storia locale, fra i promotori dell'iniziativa. «Con l'Università del Monte di Brianza - spiega Corti - è stato presentato questo progetto alla scuola. Prevede la possibilità di fare lezioni in classe e all'aperto avvalendoci anche di esperti». Lo stesso assessore ha curato alcune lezioni sulla vita del poeta francese, spiegando anche parte delle sue opere letterarie. «Sono molto contento perché fino ad ora le lezioni, con una classe in presenza e due altre classi collegate online, hanno avuto successo. Hanno raccolto un gradimento molto alto da parte dei ragazzi, sta venendo un bellissimo lavoro» ha concluso l'assessore. Il progetto è stato realizzato grazie alla sinergia instauratasi fra le Amministrazioni comunali di Oggiono, Annone, Ello e Dolzago, che hanno contribuito a cofinanziarlo per una cifra pari a 2mila e 250euro.

Un contributo è giunto anche grazie alle stesse famiglie dei 140 alunni coinvolti che hanno compartecipato alle spese stanziando 700euro complessivamente. Le risorse principali, decisive alla realizzazione, sono giunte però dalla Fondazione Comunitaria del Lecchese. Quest'ultimo ente ha stanziato 7mila e 500euro attraverso un bando a cui ha partecipato l'associazione Università del Monte di Brianza come coordinatore del progetto.

L. A.
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