Parco V.Lambro: parla il presidente Ciceri dopo il volatile rinvenuto privo di vita

Riceviamo e pubblichiamo l'intervento del presidente del Parco regionale della Valle del Lambro, Marco Ciceri, in merito al rinvenimento di un volatile senza vita sul lago di Pusiano, in territorio di Merone. L'esemplare di nitticora (della famiglia degli aironi) è spirato a causa di un filo di nylon destinato alla pesca, nel quale è rimasto imprigionato.

A partire dal giorno 15 dicembre 2021 sono stati pubblicati, su diverse testate, articoli inerenti al ritrovamento di un esemplare di nitticora senza vita, soffocata da un filo di nylon destinato alla pesca, a Merone.
Sulla scia della notizia, è stato richiesto il parere del Parco Valle Lambro, in quanto Ente gestore del Sito di Interesse Comunitario del Lago di Pusiano, in merito alla gestione e regolamentazione delle attività di pesca sul Lago di Pusiano.
Come sancito dal Piano di Gestione, tutti gli interventi – interni o esterni – che siano ritenuti suscettibili di produrre incidenze significative sulle specie e sugli habitat presenti nel SIC devono essere sottoposti a procedure di valutazione d’Incidenza. Tra suddetti interventi si annovera anche la realizzazione di piazzole di pesca: infatti, nell’anno 2016, l’Autorità di Bacino del Lario e dei Laghi Minori aveva richiesto apposito parere di Valutazione d’Incidenza al Parco Valle Lambro. Terminate le procedure di valutazione, condotte con l’ausilio di esperti, il Parco aveva espresso parere favorevole a n. 22 postazioni (delle ventotto richieste), con opportune prescrizioni, ovvero: divieto di accensione fuochi, presenza di cani non al guinzaglio, disturbare, danneggiare catturare o uccidere qualsiasi animale (ad esclusione delle specie alloctone), raccogliere o distruggere i loro nidi, compromettere habitat, effettuare attività con eccessivo disturbo. Attualmente, le piazzole attive sono ventuno.
Purtroppo, parallelamente a queste realtà controllate e lecite, non mancano fenomeni ittico-venatori illegali, come quello che probabilmente ha causato la morte della nitticora, ritrovata difatti non in prossimità delle suddette aree autorizzate.
Il Parco Valle Lambro riceve spesso segnalazioni a riguardo, da parte di cittadini e dalle nostre Guardie Ecologiche Volontarie, e si accerta di farle pervenire all’organo incaricato della prevenzione e repressione delle violazioni in materia di tutela della fauna terrestre ed acquatica, ovvero la Polizia Provinciale.
Si è ritenuto opportuno fare queste precisazioni al fine di garantire ai cittadini informazioni corrette ed esaustive su quelle che sono le responsabilità, i doveri e le possibilità d’intervento dello scrivente Parco.

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