Rogeno: rappresentazione di Natale alla scuola d’infanzia
Rappresentazione natalizia alla scuola d'infanzia Ratti. Nel pomeriggio di martedì 21 dicembre si è tenuto un momento conclusivo prima della pausa delle festività, che ha visto riunire i genitori per lo spettacolo dei bambini, attivi protagonisti della Natività e dell'arrivo di Gesù Bambino.
"Questa rappresentazione natalizia ha una storia alle spalle, che parte dal nostro progetto educativo dell'anno dove, per ciascuna esperienza, abbiamo colto opportunità sul territorio che abbiamo proposto ai bambini" ha spiegato la coordinatrice della scuola d'infanzia. La scuola è quindi partita dal progetto educativo per arrivare a presentare proposte concrete dalle quali partire a costruire la recita.
Tutto è cominciato con il cammino di Avvento che la scuola ha seguito sin dall'inizio, concentrandolo su alcune strade di Betlemme e prendendo spunto da quanto è presente sul territorio: c'erano quindi la via dei falegnami, delle tessiture e delle lavandaie. "Questo ha permesso ogni settimana, partendo dal brano di Vangelo, di uscire sul territorio per vedere queste risorse - ha proseguito la coordinatrice - Nel nostro territorio abbiamo diverse risorse e, non potendoci muovere, abbiamo colto l'opportunità di conoscerle e avvicinarci ad esse".
"I bambini hanno incontrato la bellezza del territorio, hanno avuto curiosità: c'è stata meraviglia, stupore da parte loro nell'incontrare persone che fanno questo lavoro - ha proseguito la coordinatrice - Lo scopo per noi è stato guidare i bambini nella conoscenza del territorio in cui vivono, partendo dalla propria casa fino alle persone che questa società, con il loro lavoro, la caratterizzano e la formano".
L'obiettivo è di aiutare i bambini a crescere e a fare esperienze concrete, aiutandoli a continuare la loro avventura nel mondo. "Possono farlo se incontrano gli adulti che li accompagnano, affiancano e fanno loro riscoprire il senso religioso che è innato in tutto noi: solo così si possono aprire alla gratitudine, perché tutto è davvero un dono".