Sirtori: in consiglio dibattito sulle quote rosa in giunta e sulla figura del Milite Ignoto

Consiglio in modalità telematica a Sirtori nella serata di giovedì 23 dicembre, al quale è risultato assente solo il consigliere di minoranza Lorenzo Pozzi.
Dopo aver letto e approvato i verbali della seduta consiliare di novembre, l'assessore al bilancio Ferruccio Oldani ha spiegato che ogni anno i comuni hanno la necessità di compiere una ricognizione ordinaria delle partecipazioni societarie sulla base dei dati raccolti al 31 dicembre dell'anno precedente.
Sirtori partecipa direttamente a due società, ovvero Lario Reti Holding (0,3%) e Silea (0,17%) che a loro volta hanno altrettante partecipate: la prima ACSM-AGAM e la seconda Seruso.
''Come ha riconosciuto l'assessore Oldani la situazione attuale è il risultato di un lungo lavoro di razionalizzazione compiuto dal nostro Comune e non solo. Questa è a mio parere la situazione ideale per Sirtori: sono convinto che si possa andare avanti con la stretta collaborazione con le due società" ha affermato il consigliere di minoranza Paolo Negri. Tutti ha votato a favore anche dell'immediata eseguibilità del punto.

I consiglieri che hanno partecipato alla seduta convocata ''a distanza''

La seduta è proseguita con l'interrogazione presentata dal gruppo consiliare di minoranza Insieme per Sirtori, che riguardava gli adempimenti in maniera di rappresentanza di genere all'interno della nuova giunta comunale, ad oggi composta, oltre che dal sindaco Matteo Rosa, dall'assessore e vice Tiziano Paschetto e dall'assessore Ferruccio Oldani.
''Questa situazione, oltre che essere di illegittimità, è politicamente criticabile'' ha affermato il capogruppo di minoranza. ''Oggi questo non è un tema trascurabile come riteniamo sia avvenuto nella nomina degli assessori. L'obiettivo infatti è garantire la rappresentanza di genere equilibrata in tutti gli organismi di pubblica amministrazione. È ormai pane quotidiano per tutte le amministrazioni e per questo ci chiediamo come mai abbiate deciso di non tenere questa cosa in considerazione, tenendo conto che nel provvedimento di nomina della giunta non rintracciamo nessuna motivazione in merito al tipo di scelta che è stata compiuta'' ha continuato Negri, per poi chiedere al sindaco Rosa le motivazioni di questa scelta.
A rispondere alla richiesta della minoranza, il primo cittadino Matteo Rosa. ''In risposta all'interrogazione presentata, voglio ribadire che la nostra amministrazione è particolarmente attenta a temi sensibili come quello della rappresentanza di genere. Inoltre, tengo a sottolineare che abbiamo rispettato quanto previsto per legge nei minimi dettagli. La norma citata, infatti, non impone la rappresentanza di entrambi i sessi in giunta per paesi con un numero di abitanti come Sirtori. Prima di procedere alla nomina poi, sono state interpellate le nostre consigliere che per motivi personali non hanno potuto dare la loro disponibilità'' ha affermato Rosa.
Come ha spiegato il sindaco sirtorese, né le consigliere elette - ovvero Elisa Sarracino e Romana Spreafico - né le due candidate che non sono state elette - Daniela Fuina e Simona Pitzalis - si sono rese disponibili per svolgere questo ruolo impegnativo. La maggioranza, per giunta, ha deciso di non voler interpellare persone esterne al paese.
''Abbiamo quindi voluto nominare due componenti interni alla maggioranza, dando la possibilità a persone con competenze e conoscenze che possano esercitare al meglio la funzione pubblica. Si è comunque provveduto ad affidare importanti deleghe alle consigliere Sarracino e Spreafico, in modo da garantire la rappresentanza'' ha continuato Rosa. ''Ci è parso inopportuno portare l'argomento in consiglio e speriamo che questo possa essere compreso anche dalla sensibilità della minoranza. Saremo pronti ad inserire la consigliera Sarracino o la consigliera Spreafico all'interno della giunta se loro stesse nei prossimi cinque anni vorranno darci la disponibilità'' ha concluso il primo cittadino.
Il consigliere di minoranza Aziz Sawadogo ha poi avanzato una domanda al sindaco Rosa per quanto riguarda la possibilità che le due consigliere entrino nella giunta in un momento successivo. ''Se si creassero le condizioni necessarie ben venga. Da parte nostra non c'è alcun tipo di preclusione'' ha risposto Rosa.
''Se veramente fosse stato fatto questo lavoro di attenta analisi e verifica il sindaco avrebbe dovuto specificarlo all'interno del provvedimento di nomina della giunta, non farlo è un grande errore. Ritengo poco credibile che in tutta la popolazione sirtorese lei non sia riuscito a trovare una cittadina che volesse svolgere questo ruolo. Non ritengo soddisfacente la sua risposta né dal punto di vista giuridico, né politico'' ha affermato il capogruppo di minoranza Negri. ''Sostengo inoltre che la rappresentanza di genere non si ottenga affidando ad una consigliera deleghe di secondo piano. Per questo ci riserviamo ulteriori iniziative di carattere politico e giuridico su questo tema'' ha concluso.
Spazio poi all'ultimo punto all'ordine del giorno, ovvero il conferimento della cittadinanza onoraria al Milite Ignoto, proposta presentata dai consiglieri di minoranza. ''Come gruppo Insieme per Sirtori ci auguriamo che la proposta sia accolta dal consiglio. Questa mozione politica ha un carattere simbolico che anima anche i principi della nostra Costituzione. La nostra volontà è che attraverso il conferimento della cittadinanza onoraria venga sottolineato anche uno dei concetti sui quali si fonda il gruppo Insieme per Sirtori, ovvero la pace'' ha affermato il consigliere di minoranza Aziz Sawadogo. ''La mozione non è un'esaltazione legata alla guerra e al guerriero, ma una mozione politica che abbraccia l'idea di osservare la sofferenza ed evitare che questa possa essere oggetto della nostra nazione e del mondo''.
A prendere la parola, poi, il vicesindaco Tiziano Paschetto. ''A parer nostro è un'iniziativa alla quale dovrebbero aderire tutti i comuni. Il nostro gruppo considerava da tempo l'adesione e tra i nostri obiettivi c'è l'impegno ad affiggere una targa al Milite Ignoto sul monumento ai Caduti del paese nella giornata del 2 giugno''.
Come ha spiegato poi Paschetto, la volontà dell'amministrazione è quella di migliorare le condizioni del monumento dei caduti, andando a sistemare anche i nomi già presenti.
''Ringrazio e apprezzo la scelta dell'amministrazione di sottoscrivere e dare seguito alla nostra proposta. Condivido la scelta di affiggere la targa il 2 giugno e ci farebbe molto piacere partecipare in qualche modo'' ha affermato il consigliere Negri.
Anche il primo cittadino si è detto d'accordo con la proposta. ''Prima del 2 giugno avremo modo di organizzare insieme l'evento'' ha affermato.
Tutto il consiglio ha votato a favore della mozione, mentre la seduta si è chiusa con un minuto di silenzio per il Milite Ignoto.
S.L.F.
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