Italia Viva: caos mascherine anche a Lecco
In particolare, la priorità per Italia Viva resta il tentativo di salvaguardare la scuola: sia perché bambini e ragazzi hanno già perso tanti, troppi, giorni di scuola e le conseguenze a livello di rendimento, motivazione e socialità si sentono; sia perché la chiusura di asili e scuole creerebbe notevoli difficoltà dal punto di vista organizzativo per i genitori lavoratori.
L'individuazione tempestiva dei casi positivi deve essere immediata per consentire un corretto tracciamento, evitare la diffusione del virus e limitare al minimo le chiusure.
In questi giorni, invece, è impossible trovare posto per un tampone.
In caso di soggetto positivo in una classe, ATS invia alle famiglie dei bambini della classe una lettera invitandoli a fare un tampone molecolare o antigenico entro 48h.
Peccato che nei 4 punti indicati da ATS Brianza non ci sia posto prima di una settimana!
La maggior parte delle farmacie sono completamente intasate dalle prenotazioni e non ne accettano di nuove.
Solo alcune cliniche private mettono a disposizione ancora qualche posto.
Ovviamente a pagamento, quando gli studenti avrebbero diritto al servizio gratuito da parte del Sistema Sanitario Nazionale.
"Come IV Lecco chiediamo che ATS ripristini le corsie preferenziali per il personale scolastico e per gli studenti e chiediamo al Governo centrale che vengano ripristinati i" drive through", punti tampone riservati a personale scolastico e ragazzi per non arrivare a gennaio impreparati e salvaguardare la scuola ripartendo in sicurezza".
Giulia Vitali, coordinatrice Italia Viva Lecco
Antonio Rusconi, Coordinatore Italia Viva Lecco