Nibionno: Usuelli replica su Retesalute e sui pagamenti di Comune e Provincia

Comune di Nibionno e Provincia di Lecco non sono debitori: hanno saldato le quote per risanare le perdite di Retesalute. Al termine dell'assise di lunedì 27 dicembre, Claudio Usuelli, capogruppo di maggioranza ed ex sindaco ha voluto fare pubblicamente un intervento, in replica alle affermazioni della dottoressa Anna Lucia Gaeta, segretaria di Olgiate Molgora, che nel corso di una recente seduta consiliare aveva sostenuto che, in merito al risanamento del debito dell'azienda speciale, l'ente nibionnese e quello con sede a Villa Locatelli non sarebbero intenzionati a pagare la loro quota. Una dichiarazione definita falsa dall'ex sindaco ed ex presidente della provincia Claudio Usuelli.

Quarto da sinistra il capogruppo Claudio Usuelli

"Ho letto su articoli di stampa che il comune e la Provincia non hanno versato la propria quota di spettanza a Retesalute: è falso e vorrei spiegare come si è arrivati a determinare il quantum di questi due enti - ha detto, ripercorrendo i fatti - Nibionno ha aderito a Retesalute nella primavera 2019: quando si partecipa a una società, si acquistano debiti e crediti. Il discrimine in questo caso era che sono stati venduti bilanci che non erano veritieri. In sede di assemblea con i sindaci, si è deciso che i comuni avrebbero dovuto compartecipare alle spese solo a far data dall'ingresso nella compagine sociale e alle spese di funzionamento. Venivano abbonate le perdite pregresse". Nella seduta di consiglio dello scorso 26 novembre 2021, il Comune ha approvato il debito ovvero la somma da versare, pari a 7.807,69 euro. ''Questi denari sono stati versati il 6 dicembre 2021 e Nibionno è stato il secondo comune a rendere la somma''.
Quanto alla vicenda che riguarda la Provincia di Lecco, ente presieduto dall'ex sindaco fino a pochi mesi fa, tramite una delibera di consiglio, veniva approvata l'uscita da Retesalute: "Dopo la legge Delrio n. 59/2014, tra le funzioni della provincia non c'erano più le funzioni sociali. La provincia aveva riscosso la propria quota di 3.000 euro, mentre a seguito del ricalcolo delle spese di funzionamento, ha pagato solo queste ultime perché non usufruiva di servizi. Il 20 dicembre 2021 sono stati versati 48.000 euro".
Usuelli ha così concluso l'intervento: ''Sottolineo che Comune e Provincia hanno pagato. Non corrisponde a verità sostenere che non abbiano pagato. Lo hanno fatto secondo quanto concordato nell'assemblea dei soci senza, e uso un'espressione forte, rubare nulla''.
L'ex presidente della Provincia si è infine congratulato con il suo successore, Alessandra Hofmann: ''Ho trovato silenzio assordante da parte dei paladini della parità di genere che non hanno manifestato le congratulazioni al nuovo presidente, peraltro prima donna a ricoprire l'incarico'' il commento piccato.
M.Mau.
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