Bosisio: deserta la seconda gara sull'ex ospedale. Al via la terza per 743.000 euro

Nessun interesse sull'ex ospedale Appiani di Bosisio Parini e il prezzo di vendita si abbassa nuovamente. Ora l'agenzia di tutela della salute (ATS) della Brianza, proprietaria dell'immobile affacciato su via Beniamino Appiani, ha dato via alla terza gara per tentare di vendere il compendio ribassando il prezzo a poco meno di 750.000 euro.
Lo scorso ottobre, il secondo esperimento di asta, con un valore dell'immobile pari a 874.000 euro, era infatti andato deserto. ATS però pare intenzionata a procedere con l'alienazione dell'immobile tanto che è già prevista una nuova gara ad evidenza pubblica. Lo si farà procedendo con una riduzione del valore pari al 15%, secondo la relazione dell'architetto Andrea Bussolino, dirigente di ATS Brianza. L'importo a base d'asta scenderà questa volta a 743.000 euro



Il compendio dell'ex ospedale


L'edifico, nato come ospedale, negli anni ha mutato la sua destinazione fino alla definitiva chiusura avvenuta all'inizio del nuovo millennio. Da quel momento era scaturito un dibattito politico che continua ancora oggi a tenere banco tra i gruppi, che hanno idee differenti sul futuro dell'edificio.
Sotto la seconda amministrazione di Giuseppe Borgonovo, era stata adottata una variante al Piano di governo del territorio (Pgt) che andava a eliminare il vincolo socio sanitario per prevedere anche strutture residenziali. Ci sarebbe quindi la possibilità che l'edificio si possa trasformare in un palazzo a destinazione abitativa. A fronte della modifica, ATS aveva ceduto al comune, in comodato d'uso gratuito, il parco e una parte di via Valloggia. L'accordo prevedeva la concessione di due box al piano terra dell'ex palazzina laboratorio (in passato sede della Croce Verde Bosisio), oltre che dell'area esterna di pertinenza al fabbricato a uso parcheggio e del parco.



Nel 2006 c'era stato un primo tentativo di alienazione, con un valore allora stimato in 1.950.000 euro. Poi, per 15 anni, non ci sono stati nuovi tentativi di vendita fino agli anni Venti: questo bando era andato deserto. Aveva fatto seguito un nuovo tentativo che non ha portato all'alienazione. L'importo, intanto, era ulteriormente sceso da 920.000 euro a 874.000 euro, valore del bando chiuso lo scorso ottobre. Si arriva quindi a oggi con l'indizione di una terza gara a pubblico incanto e un importo che nel frattempo è sceso a 743.000 euro. L'aggiudicazione sarà disposta a favore del concorrente che avrà presentato l'offerta con il prezzo offerto più alto; il prezzo offerto deve essere di importo superiore a quello fissato quale base d'asta.
"Per poter utilizzare quel compendio, i prezzi devono abbassarsi e credo anche sia necessario intervento di un privato per sistemare la struttura - spiega il sindaco Andrea Colombo - L'amministrazione Borgonovo ne aveva dettato le linee e noi le condividiamo: c'è un Pgt (piano governo del territorio, ndr) che prevede determinate opere e cessioni come i parcheggi oggi concesso in uso. Aspettiamo che ci sia intervento privato: rimaniamo sulla porta a vedere se con questo prezzo riesce l'alienazione". La chiosa finale: "È interesse di tutti vedere riqualificato quel patrimonio immobiliare al centro del paese: speriamo che qualcuno voglia intervenire".
M.Mau.
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