Dalla penna di una casatese, è nato il volume 'Il mio faro'

Pamela è una psicoterapeuta con uno studio ben avviato, ma ha alle spalle un passato fatto di addii e di sofferenza. Ha imparato a proprie spese il significato della parola perdita. Quando la sua vita sembra aver preso la direzione un po' monotona, ma pur
La copertina del volume
sempre stabile, ecco che tutte le carte verranno rimescolate. Un uomo che avrebbe dovuto rimanere nel passato torna a sconvolgere il suo piccolo mondo. Ma non basta, nella vita della giovane psicologa, anche uno stalker cerca di farsi spazio tra le mura sicure del suo piccolo e ordinato ecosistema. Per fortuna Pamela potrà contare sull'aiuto delle inseparabili amiche Marina e Betty, di Mirko, l'unico grande amore della sua vita, e di una famiglia un po' ingombrante, ma comunque solida e che non le ha mai fatto mancare il proprio sostegno.
Questa è la trama del libro ''Il mio Faro'' scritto da Maria Luisa, pseudonimo di una giovane casatese che ha iniziato a compiere i suoi primi passi nell'editoria quasi per caso: ''Ho scritto questo libro ormai dieci anni fa per vincere una scommessa fatta con una mia amica: farla appassionare alla lettura. Mi misi di buzzo buono e riuscii a scrivere un racconto rosa che la invogliò a continuare a leggere. Da allora tenni nel cassetto quel manoscritto, senza neppure preoccuparmi del suo futuro'' ci ha raccontato l'autrice.
Ma quei fogli sparpagliati qualche mese fa hanno rivisto la luce dopo che un'altra amica di Maria Luisa le ha proposto di far leggere il suo racconto ad un editore suo conoscente. Da quel momento tutto è cambiato di colpo, quello che era stato solo un gioco era diventato molto più serio ed il libro sarebbe stato pubblicato.
''Devo ammettere che tutta questa attenzione mi crea un poco di imbarazzo, non ero nemmeno totalmente convinta di pubblicarlo e di legarlo definitivamente al mio nome. Per questo motivo ho deciso di avvalermi di uno pseudonimo''.
Tutto il libro racconta una storia in cui al centro si trova l'amicizia tra donne che insieme affrontano quella che per alcune di loro è ancora oggi un incubo. Il tutto è tratto da fatti realmente accaduti ma scollegati tra di loro e riuniti in questo romanzo grazie all'abilità di Maria Luisa.
La passione per la scrittura, come per molti autori, è nata in lei dalla sua estrema necessità di leggere, di immergersi in storie che siano capaci di farla evadere dalla routine quotidiana: ''Per quanto mi accadde per caso dieci anni fa, apprezzai molto scrivere. Oggi, dopo la prima pubblicazione, mi trovo ancora con la penna in mano nello scrivere quello che presto sarà un secondo romanzo, anche se di un altro genere. Ma ciò che adoro di questa esperienza è la possibilità di creare un mondo tutto mio, una realtà in cui potermi immergere ed in cui posso esprimermi liberamente a mio modo''.
Ciò che ha motivato Maria Luisa a continuare con questa sua passione è stata anche una recensione molto positiva di una scrittrice di origine siciliana, Daniela Domenici. Nata a Palermo il 16 dicembre 1957 è sposata, madre di tre figli e nonna di quattro nipoti. Laureata in lingue streniere nel 1996, ha vissuto in varie città d'Italia, si è ora stabilita a Sestri Ponente. Oggi è docente d'inglese ed anche professoressa di sostegno. Ha scritto ventiquattro opere di cui le ultime due a quattro mani con l'amica Graziana Zaccheo.
Questa scrittrice ha motivato Maria Luisa con il seguente commento al libro disponibile su Amazon: ''Ho scelto questo ebook casualmente tra i gratuiti di Amazon e l'ho divorato in mezza giornata, mi è piaciuto a tal punto da desiderare di regalare all'autrice una mia recensione, peccato che usi uno pseudonimo, sarei felice se mi volesse contattare dopo aver letto le mie parole.
Complimenti di vero cuore per la trama assolutamente originale ma soprattutto per la perfetta caratterizzazione dei/lle principali protagonisti/e, in primis le tre amiche del cuore Pamela, Marina e Betty e poi Mirko, Lorenzo e Vittorio, e ancora i genitori di Pamela e le zie: bravissima!!!E complimenti calorosi per lo stile narrativo, una vera perla rara, scorrevole, corretto, pieno di ritmo e intriso di una deliziosa, ininterrotta ironia mescolata a momenti struggenti di commozione: standing ovation!PS: è stato un vero piacere imbattermi in questa autrice...
''.
G.P.
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