Nibionno: all'alt dei carabinieri fugge a fari spenti lungo la SS36. Arrestato per spaccio
Inseguimento sulla superstrada 36 fino a Nibionno, culminato poi con un arresto. Tutto è partito da Giussano (MB) dove nei giorni scorsi attorno alle 22:30, i carabinieri del locale comando stazione, durante un ordinario servizio di perlustrazione e prevenzione dei reati, nel transitare nella zona del laghetto percorrendo Via Tofane, all'altezza di Via delle Grigne, hanno notato una Ford Focus grigia scura incrociare il loro percorso.
L'incrocio di sguardi con il conducente e il suo atteggiamento allertato dalla presenza dell'Arma, ha indotto gli operanti a invertire il senso di marcia e fermare l'auto ma, all'alt intimatogli, l'uomo dapprima finto di accostarsi e poi ha improvvisamente accelerato e, spenti i fari, ha intrapreso una spericolata fuga a zig zag per le vie di Giussano.Poi, sempre a fari spenti, con la Fiat Punto dell'Arma che lo inseguiva con sirena e lampeggianti spiegati, ha imboccato la S.S. 36 fino all'uscita di Nibionno dove gli è stata sbarrata la strada.
Neanche il tempo di aprire lo sportello e tentare la fuga a piedi che l'uomo si è trovato braccato dai militari di Giussano e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Seregno che, nel frattempo, a bordo di una "gazzella" si erano messi all'inseguimento.
La perquisizione dell'uomo e del veicolo la perquisizione personale e veicolare ha permesso di trovare 16 grammi di cocaina suddivisa in 22 dosi, vari telefoni cellulari e 50 euro in denaro contante.
L'uomo, un 35enne cittadino marocchino, in Italia senza fissa dimora, pregiudicato per reati in materia di stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale, è stato quindi tratto in arresto per resistenza a un pubblico ufficiale aggravata (artt. 337 e 61 n. c.p.), detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti (art. 73 co. 1 d.p.r. 309/1990), denunciato per guida in stato di alterazione psicofisica (art. 187 c.d.s.) nonché deferito all'autorità prefettizia per guida senza patente (art. 116 c.d.s.).
Il 35enne, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Monza è stato trattenuto all'interno delle camere di sicurezza della caserma di Seregno in attesa del rito direttissimo conclusosi con la convalida dell'arresto e la misura cautelare del divieto di dimora nella provincia di Monza e della Brianza.
Il proprietario del veicolo, un cittadino rumeno residente nel comasco con svariati precedenti a carico, è stato invece denunciato all'autorità giudiziaria per incauto affidamento e ha visto il proprio mezzo essere sottoposto a fermo amministrativo.