Dal Bachelet alla consulta provinciale studentesca: Martina Brighenti eletta presidente
Martina Brighenti
Martina Brighenti è infatti stata eletta presidente della consulta provinciale studentesca, l'organismo istituzionale di rappresentanza degli studenti della scuola secondaria di secondo grado italiana che rinnova le cariche ogni biennio. Martina succede a Valeria Giulia Mari, del Collegio Alessandro Volta; nel ruolo di vice presidente la accompagna Alessandro Conti dell'IIS Bachelet di Oggiono che subentra a Carlotta Sandrinelli mentre Mattia Rota, del Liceo Leopardi, prende il posto dell'ex segretario Federico Cazzaniga, dell'IIS Bachelet di Oggiono.
Martina è alla prima esperienza in questo ambito, dopo aver ricoperto il ruolo di rappresentante di classe. ''Quando ho cominciato la scuola, non conoscevo la consulta. Mi hanno avvicinata quest'anno i miei coetanei, in particolare l'ex segretario Cazzaniga che mi ha fatto conoscere la realtà''.
Al momento del rinnovo delle cariche, si è candidata come presidente ed è stata eletta al vertice della consulta d'istituto. ''Mi piace l'idea di collaborare con gli altri per ottenere desideri comuni - commenta in merito all'incarico assunto - Vorrei dare voce ai miei coetanei cercando di realizzare insieme più obiettivi possibili. Penso sia un'esperienza formativa che possa forgiarmi molto''.
A distanza di poche settimane il passaggio in provincia, che l'ha portata alla nomina come presidente. ''Fino a pochi minuti prima non ero convinta di candidarmi - rivela - Pensavo che forse sarebbe stato troppo impegnativo, ma poi mi sono decisa e ho voluto buttarmi. Mi trovo bene con gli altri consultini (i rappresentanti delle consulte di istituto, ndr): abbiamo ripreso le commissioni di lavoro con un gruppo di lavoro quasi completamente rinnovato''.
Per il biennio 2021-2023 sono state confermate le commissioni già formate nel precedente, ovvero Attività integrative e complementari, che ha eletto come referenti Sebastiano De Bernardi e Alessia Kaceli dell'Istituto Volta; Comunicazione e Tecnologia, con referente Sofia Splendore del Collegio A. Volta; Didattica e Orientamento, con referente Giorgio Spreafico dell'Istituto Maria Ausiliatrice; Infrastrutture e Trasporti, con referente Gaia Gianola del Liceo Manzoni; Tutela del Territorio, con referente Anna Negri del Liceo Manzoni.
Tra i primi dossier sul tavolo c'è stato senz'altro quello della scuola in presenza. ''Ci auguriamo di non tornare alla vecchia situazione della Dad - spiega - Mi avevano segnalato una scuola della provincia in cui c'erano tanti positivi. Seppur vero che dobbiamo tutelare noi stessi e gli altri, penso anche che la didattica a distanza non sia un buon metodo: noi l'abbiamo vissuta e mancano completamente il rapporto con i professori e il contatto con compagni''.
La consulta provinciale ha già affrontato un paio di sedute plenarie, una organizzativa in cui sono stati appunti divisi i consultini in gruppi di lavoro in base a macro-tematiche come accennavamo sopra, mentre nell'ultimo consiglio è stato posto il tema delle infrastrutture. ''Dovremo fissare un incontro con il consigliere provinciale delegato in relazione ai problemi strutturali e di trasporto emersi. Per quanto riguarda quest'ultimo punto, manca il distanziamento previsto dalle norme anti Covid e tanti studenti si ritrovano in piedi perché non c'è posto, oltre al fatto che i treni sono spesso in ritardo. I problemi strutturali sono dovuti fatto che le strutture sono vecchie: vengono ad esempio segnalate infiltrazioni. Vorrei concentrarmi e migliorare questi aspetti''.
Martina ha l'obiettivo di aumentare la consapevolezza della consulta tra gli studenti. ''La rappresentanza d'istituto conosce solo i problemi legati all'istituto, mentre la consulta viene a contatto con diverse scuole e quindi ha una prospettiva più aperta. La provincia, a sua volta, può andare ad interfacciarsi con gli esponenti regionali con i quali abbiamo già preso i primi contatti - spiega - All'interno dell'istituto, i due rappresentanti hanno un ruolo meno presente, mentre la consulta ascolta le problematiche di istituto e le rivolge alle parti superiori. Quello che più mi piace è riuscire a interloquire con più persone, avere più idee e punti di vista differenti. Vorrei però far conoscere la consulta e il suo ruolo: mi rivolgo agli studenti e ai professori che sottovalutano il suo compito, credendo che non sia così importante: è invece un ruolo efficiente che permette di dar voce agli studenti, vagliando non solo problemi ma anche la costruzione di iniziative comuni''.
Per quanto riguarda l'esperienza personale la presidente afferma: ''penso che potrò ricevere tanta formazione per la mia persona. Quest'esperienza mi farà crescere a livello personale e spero di riuscire a dare il massimo per portare a termine i primi obiettivi''.
Martina si rivolge infine ai ragazzi: ''siamo qui pronti per portare avanti ogni iniziativa sia per parlare di problemi che non vanno trascurati, ma anche per portare innovazione, per esempio cercando di introdurre nuovi metodi didattici e rinnovare la scuola''.
Obiettivo ambizioso ma perseguibile.
M.Mau.