Nibionno: variazione al bilancio con incassi per 40.000 euro
Il consiglio comunale di Nibionno ha approvato una serie di punti all'unanimità, a partire dalla prima variazione di bilancio dell'anno. Nel documento contabile approvato alla fine dello scorso anno, c'era una previsione di entrata per Imu pregressa pari a 90.000 euro. Sono però stati incassati 131.000 euro grazie agli uffici che hanno concluso una serie di accertamenti sui capannoni. Questa differenza di 40.000 euro verrà applicata su alcune spese che l'amministrazione ha in programma: 27.000 euro serviranno per le potature straordinarie degli alberi, 10.000 euro andranno ad aggiungersi ai costi di smaltimento rifiuti, 980 euro sulla piattaforma rifiuti e 3.600 euro sulla manutenzione e il funzionamento degli uffici comunali.
Con l'approvazione dei due gruppo politici, è stata approvata la convenzione relativa al conferimento delle funzioni di stazione unica appaltante (SUAP), della quale il comune di Nibionno si servirà per la gestione degli appalti più importanti.
"Ora sono cambiate le tariffe: non sono né peggiorative né migliorative, ma dipendono dai servizi che si chiedono - ha spiegato il sindaco Laura Di Terlizzi - Prima era un sistema forfettario, mentre ora c'è una tabella per identificare i compensi, composta da una quota fissa per abitante ovvero 0,15 euro per abitante al 31 dicembre dell'anno precedente e una quota variabile a seconda dell'importo di affidamento: se inferiore ai 500.000 euro si paga una quota percentuale, che andrà via via a scalare con l'aumento degli importi di gara. "Ogni comune piccolo è importante aderisca a un ente più grande perché ha le strumentazioni per fare le gare" ha commentato la capogruppo di minoranza Laura Puttini, esprimendo un pensiero favorevole alla delibera. "Il comune non ha il know-how per gestire questi tipi di gare. L'unico in grado è la Provincia che può garantire la correttezza delle gare" è stata la riflessione di Claudio Usuelli, che ha in questo modo riassunto il pensiero della maggioranza.
Con l'approvazione dei due gruppo politici, è stata approvata la convenzione relativa al conferimento delle funzioni di stazione unica appaltante (SUAP), della quale il comune di Nibionno si servirà per la gestione degli appalti più importanti.
"Ora sono cambiate le tariffe: non sono né peggiorative né migliorative, ma dipendono dai servizi che si chiedono - ha spiegato il sindaco Laura Di Terlizzi - Prima era un sistema forfettario, mentre ora c'è una tabella per identificare i compensi, composta da una quota fissa per abitante ovvero 0,15 euro per abitante al 31 dicembre dell'anno precedente e una quota variabile a seconda dell'importo di affidamento: se inferiore ai 500.000 euro si paga una quota percentuale, che andrà via via a scalare con l'aumento degli importi di gara. "Ogni comune piccolo è importante aderisca a un ente più grande perché ha le strumentazioni per fare le gare" ha commentato la capogruppo di minoranza Laura Puttini, esprimendo un pensiero favorevole alla delibera. "Il comune non ha il know-how per gestire questi tipi di gare. L'unico in grado è la Provincia che può garantire la correttezza delle gare" è stata la riflessione di Claudio Usuelli, che ha in questo modo riassunto il pensiero della maggioranza.