Missaglia: approvato il regolamento edilizio e l'accordo SUA con la Provincia
Due punti di natura tecnica sono stati trattati nella serata di giovedì 3 febbraio dal consiglio comunale di Missaglia.
Il sindaco Bruno Crippa
In primis, l'assise ha votato il nuovo regolamento edilizio dopo che il legislatore nazionale ha voluto aggiornare le norme quadro a cui tutti gli enti locali devono ispirarsi, lasciando però margine di variazione per tutti quegli aspetti particolari che differiscono da Comune a Comune. Sul punto si è espresso l'assessore all'urbanistica ed edilizia privata Paolo Redaelli, spiegando come il regolamento presentato per la votazione sia stato in realtà adottato lo scorso novembre ma che per essere definitivamente approvato necessitava di recepire alcune osservazioni presentate da ATS Brianza. Il regolamento precedentemente in uso al Comune si ispirava infatti da un punto di vista igienico-sanitario alle norme adottate nell'ambito dell'Usl di Merate, ma ATS nel suo intervento ha chiarito che il nuovo regolamento avrebbe dovuto uniformarsi a quello attuale. Una volta recepite queste osservazioni e adeguato il nuovo documento all'ambito normativo di ATS Brianza, il regolamento ha potuto essere votato a maggioranza, con l'astensione dei tre membri di minoranza.
L'assessore all'urbanistica Paolo Redaelli
Secondo punto all'ordine del giorno ha invece riguardato la nuova convenzione che disciplina le attività della stazione unica appaltante (SUA) della Provincia di Lecco, che mira ad incrementarne l'efficienza e l'efficacia nello svolgimento dei propri compiti. Come ha spiegato il sindaco Bruno Crippa, il nuovo documento, complessivo di 20 articoli, servirà al Comune per appoggiarsi all'ente in caso di affidamento di gare di appalto per opere e lavori pubblici con un costo annuale che si compone di una quota fissa, che ammonta a 15 euro per abitante, e di una quota variabile in base all'importo della gara.
Lo scopo è quindi quello di rendere più facile e favorevole per i comuni aderenti l'iter di gare di appalto, oltre che a dare precedenza alle richieste degli enti comunali rispetto a quelle provenienti da altri soggetti, come Consorzi o Cooperative. Il punto è stato approvato dal consiglio all'unanimità.
M. B.