Barzago: gettoni di presenza per Croce Verde e Fabio Sassi
Dopo la scelta di devolvere il fondo di solidarietà del consiglio comunale in favore di iniziative sociali sul territorio, il Comune di Barzago ha deciso anche per il 2021, a chi sarà destinato l'importo dei gettoni di presenza che fanno parte dell'indennità associata alla funzione amministrativa. Già nel luglio del 2019 gli amministratori avevano deciso di non ritenere per sé queste somme corrispostegli per i loro incarichi e di recente i capigruppo consiliari hanno espresso l'accordo congiunto di devolvere l'intera cifra impegnata di 458,72 euro a favore della Croce Verde della sezione di Bosisio Parini.
Il consiglio comunale di Barzago in un'immagine del 2019
Sulla determinazione che destina ufficialmente questa somma all'associazione si legge che la decisione vuole essere un "segno di ringraziamento per la collaborazione nella gestione di servizi a favore della cittadinanza erogati a seguito dell'emergenza da Covid 19". La scelta di devolvere i gettoni di presenza di tutti i consiglieri risale in realtà ai mandati precedenti ed è stata confermata anche dall'attuale amministrazione, guidata da Mirko Ceroli, subito dopo il loro insediamento. Verso la fine di ogni anno infatti, il sindaco chiede ai due capigruppo, Mattia Decio per "Il Paese Barzago" e Emanuele Mauri per "Barzago Viva" eventuali proposte su come devolvere la somma dei gettoni di presenza.
Dal confronto, nel caso dell'anno appena conclusosi, è emersa la proposta congiunta a favore di Croce Verde Bosisio. La realtà opera da anni a favore dei cittadini del paese attraverso servizi di trasporto per ospedali, visite specialistiche e soprattutto prestando supporto durante il difficile periodo della pandemia per rispondere alle emergenze delle famiglie che improvvisamente non potevano e non possono contattare familiare perché in quarantena o in ospedale.
La Croce Verde è attiva anche sul fronte Protezione Civile e durante le emergenze legate al meteo, come alluvioni, forte vento, nevicate e simili, i volontari sono sempre stati pronti ad intervenire. Sempre l'associazione gestirà anche altri interventi di manutenzione di boschi e torrenti lungo la Bevera e la roggia Lambro del Molinello.
"In realtà entrambi i gruppi, nella proposta congiunta che mi hanno fatto, hanno indicato l'associazione Fabio Sassi presso l'Hospice di Airuno, ritendo meritevole anche l'opera di tale realtà. E' stato quindi deliberato un contributo ordinario annuale di 200 euro al quale sono stati aggiunti successivamente altri 150 euro dai componenti della giunta che hanno così devoluto parte della loro indennità. In tal modo entrambe le realtà proposte, la Croce Verde e l'associazione Fabio Sassi, sono state oggetto di un contributo" ha commentato così il sindaco Ceroli la decisione finale di supportare contemporaneamente due realtà sociali che operano a favore del territorio. Dal confronto, nel caso dell'anno appena conclusosi, è emersa la proposta congiunta a favore di Croce Verde Bosisio. La realtà opera da anni a favore dei cittadini del paese attraverso servizi di trasporto per ospedali, visite specialistiche e soprattutto prestando supporto durante il difficile periodo della pandemia per rispondere alle emergenze delle famiglie che improvvisamente non potevano e non possono contattare familiare perché in quarantena o in ospedale.
La Croce Verde è attiva anche sul fronte Protezione Civile e durante le emergenze legate al meteo, come alluvioni, forte vento, nevicate e simili, i volontari sono sempre stati pronti ad intervenire. Sempre l'associazione gestirà anche altri interventi di manutenzione di boschi e torrenti lungo la Bevera e la roggia Lambro del Molinello.