Ello: via libera alla revoca della liquidazione di Retesalute

Durante la serata di giovedì 3 febbraio si è svolta una nuova seduta del consiglio comunale di Ello. Gli amministratori riuniti in videoconferenza hanno dato il via libera alla revoca (da parte del sindaco durante la prossima assemblea straordinaria dei soci) della procedura di liquidazione approvata lo scorso anno nei confronti di Retesalute. L'azienda incaricata di erogare i servizi sociali a favore dei comuni soci del meratese, casatese e oggionese sta ultimando in questi mesi il proprio percorso di risanamento dopo la scoperta di una condizione di dissesto finanziario.

Prima di affrontare il tema, i consiglieri ellesi hanno dato il benvenuto al nuovo segretario comunale. A prendere il posto del dottor Mastronardi - andato in pensione a fine 2021 - è stata la dottoressa Emanuela Seghizzi. Segretaria comunale a Paderno d'Adda, Robbiate e Ronco Briantino, dopo aver prestato servizio anche in alcuni comuni del milanese e monzese come Melzo, Pero, Vignate e Carugate, resterà in servizio presso il comune ellese per un periodo che avrà una durata di almeno sei mesi.

Affrontando la questione Retesalute, il sindaco Virginio Colombo ha annunciato che la decisione della revoca della procedura di liquidazione verrà assunta dell'assemblea dei comuni soci il prossimo mercoledì 9 febbraio. Al vaglio dei soci vi è anche la necessità di nominare un nuovo Consiglio di Amministrazione dell'azienda stessa, dopo che i liquidatori lasceranno il proprio ruolo facendo rientrare pienamente Retesalute in una condizione di normalità operativa. «Stiamo - ha spiegato Colombo - ricevendo le richieste di color che vogliono tornare nel Consiglio di Amministrazione. Entro sabato verranno presentate le candidature e verranno proposte d'innanzi all'Assembra che eleggerà il nuovo Consiglio di Amministrazione».

Prima di terminare il suo intervento Colombo ha spiegato «Sono state recepite più o meno tutte le richieste dei comuni, fra cui la richiesta che Retesalute sia una vera società con interventi manageriali e la possibilità da parte dei comuni di esercitare un controllo sulla loro attività».

Proprio sulla questione del controllo dell'operato dei dirigenti dell'azienda il consigliere di minoranza Elena Zambetti ha avanzato richieste di chiarimento. «Sono previsti revisori del conto, essendo una società pubblica, è stato anche chiesto da una parte dei sindaci, una commissione a latere per il controllo come avviene il Silea [azienda del settore rifiuti] e in Lario Reti Holding [azienda del settore idrico]».

Il consigliere di minoranza Danilo Riva ha invece chiesto di monitorare gli aspetti qualitativi dei servizi offerti dall'azienda e acquistati dai comuni soci. «È vero che importante l'aspetto economico - ha spiegato Riva - ma è importante soprattutto il lavoro della società in riferimento al servizio che deve dare. Volevo puntualizzare il fatto che ci sia un'attenzione soprattutto al servizio che la società deve rendere all'Amministrazione e ai cittadini. [...] Bisogna monitorare i servizi».

«Avevamo scelto - ha aggiunto il consigliere - di entrare in Retesalute perché era una società che poteva darci delle garanzie e bisogna monitorare che il servizio torni a livelli precedenti». Un fattore nei confronti del quale il primo cittadino Colombo ha espresso piena condivisione.

L'atto che incarica il sindaco di votare a favore della revoca della procedura di liquidazione dell'azienda, durante la prossima Assemblea dei comuni soci, è stato approvato all'unanimità da parte dei consiglieri comunali presenti.

Prima della conclusione della seduta gli Amministratori hanno anche approvato, all'unanimità, l'assegnazione del servizio di redazione e indizione delle gare di appalto alla stazione unica appaltante della Provincia di Lecco sulla base delle nuove normative.

L. A.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.