Controlli dei CC nelle stazioni del Besanino: 150 identificati

Nel pomeriggio di ieri i carabinieri della Compagnia di Seregno hanno realizzato un servizio di controllo straordinario del territorio volto al contenimento dei fenomeni di criminalità urbana che si verificano nei pressi degli scali ferroviari, aree dove a più riprese le pattuglie dell'Arma sono chiamate a intervenire per i reati che di volta in volta si verificano, non ultima ma ben nota alle cronache era stata la rapina del monopattino sulla banchina della stazione ferroviaria di Seveso di fine ottobre e quello della 18enne brasiliana ubriaca che, qualche giorno fa, aveva devastato il bar di quella stazione. In entrambi i casi,, citati a titolo esemplificativo, i militari dell'Arma erano intervenuti individuando i responsabili.

Il dispositivo di ieri ha interessato nove scali ferroviari che insistono sui seguenti comuni della provincia di competenza dei Carabinieri della Compagnia di Seregno: Seregno, Seveso (due stazioni), Lentate, Meda, Carate B.za, Besana in B.za (due stazioni) e Renate.

A Seregno i carabinieri sono intervenuti proprio mentre vari gruppetti di stranieri, molti di giovane età, erano intenti a bivaccare e a consumare alcolici, una delle ricorrenti situazioni che creano maggior disagio tra i numerosissimi pendolari che transitano per la stazione. All'arrivo dei militari molti si sono allontanati e molti altri sono stati identificati. Qui i controlli, in analogia a quelli effettuati con i cani la settimana scorsa, hanno interessato l'intera area ferroviaria comprendendo banchine, sottopasso tra i binari e sala d'attesa.
 
Il servizio si pone a consolidamento dell'attività ordinaria realizzata con gli ordinari servizi di prevenzione che, comunque, quotidianamente pattugliano anche le stazioni dei treni. L'attività ha visto l'identificazione complessiva di centocinquanta tra passeggeri dei treni e persone, perlopiù straniere, che si aggiravano attorno agli scali. Molti di questi, di soventi dediti all'abuso di alcol e all'assunzione di stupefacenti, all'arrivo dei militari dell'Arma si sono allontanati.

Su due soggetti sono stati trovati modiche quantità di hashish e marijuana sufficienti comunque per procedere alla segnalazione all'autorità amministrativa e al contestuale sequestro.

Tra i fermati anche un nigeriano 24enne con precedenti per reati contro la persona che, avendo il permesso di soggiorno scaduto dal 2018 con domanda di rinnovo rigettata, è denunciato per il reato di immigrazione clandestina.

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