Si apre la ''partita'' per il nuovo CdA. L'auspicio di Ferrari (Lega)
Nella mattinata di domenica 6 febbraio i consiglieri di minoranza Lamberto Lietti e Debora Acerbi, del gruppo consigliare “Per Oggiono” hanno tenuto una conferenza stampa fuori dai cancelli della scuola dell’Infanzia Luigi e Regina Sironi in località Peslago. I due consiglieri hanno criticato la scelta dell’Amministrazione comunale di ridurre il contributo straordinario che – a fianco di quello ordinario – ogni anno viene erogato alla scuola.
Sollevando il velo sulla riduzione del contributo straordinario, inevitabilmente è balzata alla ribalta la scadenza dell’attuale Consiglio di Amministrazione dell’istituto, al termine di un mandato durato quattro anni.
Esattamente come avvenuto per il Consiglio della fondazione Sironi che gestisce l’omonima casa di riposo cittadina, anche per la scuola dell’infanzia Sironi in località Peslago dovranno essere effettuate delle nuove nomine. La procedura di rinnovo dovrà essere gestita dall’Amministrazione comunale, esattamente come avvenuto per la casa di riposo. I consigli dei due istituti – la fondazione e la scuola – vengono nominati tenendo conto dei pesi e contrappesi politici presenti in seno al consiglio comunale.
Di tutt’altro avviso il gruppo di minoranza «Per Oggiono». I consiglieri Lamberto Lietti e Debora Acerbi – durante la conferenza stampa indetta davanti alla scuola – non hanno nascosto di preferire la scelta politica di «rinnovare» l’attuale Consiglio magari in blocco. Una soluzione che il gruppo di minoranza valuta come più opportuna, alla luce dell’«esperienza maturata negli anni» da parte degli attuali amministratori della scuola.
Sulla vicenda si è espresso anche l’ex sindaco Roberto Paolo Ferrari, oggi consigliere di minoranza della Lega.
«Il Cda in scadenza, come quello della casa di riposo appena rinnovato, è quello da me nominato come sindaco. Ha gestito per 12 anni le fondazioni attraverso le difficoltà in cui le avevo trovate, consolidando il patrimonio di due realtà fondamentali per la gioventù e le persone non più autosufficienti della nostra comunità» ha spiegato l’ex sindaco che ha sottolineato «com'è avvenuto per il Cda della casa di riposo la conferma del presidente testimonia la grande professionalità della scelta da me operata».
Sul futuro del Consiglio della scuola dell’infanzia del Peslago «il tema è ancora più delicato» ha spiegato Ferrari riferendosi soprattutto alle gestioni passate, ricordando «come l'attuale Cda» lasci «una situazione solida».
«Auspico che le nomine, riflettendo sui loro errori dell'passato, seguano il criterio della competenza sia in campo educativo che gestionale così che si possa garantire il futuro della fondazione» ha spiegato Ferrari, concludendo «quando ci verranno chiesti dei nominativi, come fatto per la casa di riposo, faremo la nostra parte e daremo il nostro fattivo contributo per garantire qualità e solidità a questo strumento fondamentale per l'educazione delle giovani generazioni».
Sollevando il velo sulla riduzione del contributo straordinario, inevitabilmente è balzata alla ribalta la scadenza dell’attuale Consiglio di Amministrazione dell’istituto, al termine di un mandato durato quattro anni.
Esattamente come avvenuto per il Consiglio della fondazione Sironi che gestisce l’omonima casa di riposo cittadina, anche per la scuola dell’infanzia Sironi in località Peslago dovranno essere effettuate delle nuove nomine. La procedura di rinnovo dovrà essere gestita dall’Amministrazione comunale, esattamente come avvenuto per la casa di riposo. I consigli dei due istituti – la fondazione e la scuola – vengono nominati tenendo conto dei pesi e contrappesi politici presenti in seno al consiglio comunale.
L’attuale maggioranza alla guida amministrativa della città, pur non volendo fare anticipazioni di alcun genere, lamenta di non avere propri rappresentanti all’interno del consiglio in scadenza, nominato dalla precedente Amministrazione guidata dal sindaco Ferrari. L’assessore all’Istruzione Giovanni Corti si è limitato ad assicurare che verranno «garantite le rappresentanze come previsto dal regolamento». Inutile sottolineare come la giunta comunale guardi alla fase di nomina dei nuovi membri con un’occasione di rinnovo degli organi dirigenziali della scuola.
Roberto Paolo Ferrari
Sulla vicenda si è espresso anche l’ex sindaco Roberto Paolo Ferrari, oggi consigliere di minoranza della Lega.
«Il Cda in scadenza, come quello della casa di riposo appena rinnovato, è quello da me nominato come sindaco. Ha gestito per 12 anni le fondazioni attraverso le difficoltà in cui le avevo trovate, consolidando il patrimonio di due realtà fondamentali per la gioventù e le persone non più autosufficienti della nostra comunità» ha spiegato l’ex sindaco che ha sottolineato «com'è avvenuto per il Cda della casa di riposo la conferma del presidente testimonia la grande professionalità della scelta da me operata».
Sul futuro del Consiglio della scuola dell’infanzia del Peslago «il tema è ancora più delicato» ha spiegato Ferrari riferendosi soprattutto alle gestioni passate, ricordando «come l'attuale Cda» lasci «una situazione solida».
«Auspico che le nomine, riflettendo sui loro errori dell'passato, seguano il criterio della competenza sia in campo educativo che gestionale così che si possa garantire il futuro della fondazione» ha spiegato Ferrari, concludendo «quando ci verranno chiesti dei nominativi, come fatto per la casa di riposo, faremo la nostra parte e daremo il nostro fattivo contributo per garantire qualità e solidità a questo strumento fondamentale per l'educazione delle giovani generazioni».
L.A.