Sulla erogazione dei contributi intervento dell'assessore Corti

«Partiamo dal fatto che questo è un contributo straordinario, ciò significa che le risorse economiche devono essere erogate a fronte di una richiesta e in base a dei progetti» ha spiegato l’assessore all’Istruzione Giovanni Corti in merito alla riduzione del contributo straordinario conferito annualmente alla Fondazione Luigi e Regina Sironi che gestisce la scuola dell’infanzia in località Peslago.
«La convenzione parla molto chiaro su questo» ha ribadito Corti sottolineando come l’erogazione di risorse possa avvenire solo se legata a “proposte innovative finalizzate a implementare l’offerta formativa” che i gestori della struttura devono presentare al comune.
«Voglio sottolineare come queste annualità legate all’emergenza Covid-19 siano state straordinarie – ha spiegato Corti - abbiamo fatto i “salti mortali” nel 2021 per poter pagare i centri estivi a cui abbiamo dato 22mila e 500 euro rispetto ai sei mila e 900 euro degli anni precedenti».


L'assessore all'istruzione Giovanni Corti

Una situazione di difficoltà che ha condizionato l’Amministrazione ma che, a sua volta, è stata ulteriormente influenzata dal mancato recepimento del contributo regionale. Risorse destinate specificatamente agli asili che Regione Lombardia stanzia ai comuni, ma che nel 2021 – come ha ricordato anche il sindaco Chiara Narciso – ai comuni non sono mai arrivate.
«Bisogna tenere conto delle entrate su cui si fa affidamento» ha spiegato l’assessore Corti che sulla questione specifica dei contributi regionali ha spiegato «il sistema integrale della Regione Lombardia tutti gli anni dava un contributo al comune da devolvere ai vari asili, quest’anno il contributo economico non è arrivato e abbiamo dovuto lavorare su un bilancio ridotto rispetto agli altri anni».
Il mancato introito del contributo regionale per il comune di Oggiono ha significato il mancato recepimento di 53mila euro da destinare agli asili. «Come non li abbiamo ricevuti noi – ha sottolineato Corti – non li ha ricevuto nessun altro comune». Una situazione, nonostante la quale, «è stata rispettata la convenzione in vigore con gli asili» ha ricordato Corti. «Evidentemente in questo momento non si poteva andare oltre e fare di più» ha concluso.
Corti ha sottolineato come a mancare sia stata anche la presentazione di progetti scolastici da parte dell’Istituto. «Noi siamo stati sempre aperti – ha confermato - quando una scuola è venuta a chiedere un aiuto abbiamo sempre lavorato e ci siamo sempre confrontati insieme, cercando di trovare una soluzione».
L’assessore ha ricordato come il problema del ritardo nei pagamenti degli stipendi ai dipendenti dell’asilo – evidenziato stamane dai consiglieri di minoranza Lietti e Acerbi – sia un problema «non di adesso». Per l’assessore non è accettabile «venire a lamentare il fatto che vi sono dei ritardi nel pagamento degli stipendi perché il comune non ha dato il massimo del contributo straordinario previsto». Una considerazione che Corti ha sostenuto proprio alla luce della «straordinarietà» del contributo che, per l’appunto, è ben diverso dai contributi “ordinari”. Contributi, quelli ordinari, che l’assessore ha confermato essere stati erogati per tempo e a tutti gli asili. Una cifra che ammonta a 190mila euro complessivi, di cui 150mila euro conferiti proprio alla Fondazione Sironi per la gestione della scuola dell’infanzia del Peslago e 40mila euro alla scuola Matteucci.
L’assessore ha confermato di «non aver avuto notizia» di richieste di contributi straordinari legati alle spese specifiche affrontate dalla struttura per far fronte all’emergenza Covid-19. Spese che secondo i consiglieri Lietti e Acerbi ammonterebbero a 70 - 80mila euro come hanno spiegato nella conferenza stampa da loro indetta nella mattinata di domenica.
Concludendo la vicenda l’assessore ha ricordato come «per erogare i contributi straordinari il comune ha necessità di rendicontare come questi contributi vengono spesi». Una rendicontazione richiesta dagli Enti superiori. «Se non abbiamo niente “in mano”, se non vengono presentati dei progetti formativi, non possiamo dare dei contributi» ha sentenziato.
L.A.
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