Rimoldo: acquisire la piazza? Il dibattito si sposta in commissione

La corte di Rimoldo con la sua piazza
La questione di Rimoldo e della sua piazza, con i conseguenti problemi in termini di sicurezza oltre che urbanistici, è stata sollevata venerdì sera in consiglio comunale, a seguito dell'interrogazione presentata da Marco Pellegrini, capogruppo di Più Casatenovo.
Facendo proprie le problematiche emerse anche nel corso dell'assemblea di frazione a Valaperta, la minoranza ha voluto chiedere all'Amministrazione del sindaco Filippo Galbiati quali fossero le eventuali intenzioni al vaglio ''per porre soluzione alle criticità evidenziate e migliorare di conseguenza la qualità della vita e la sicurezza dei residenti delle frazioni di Rimoldo e Valaperta''.
A rispondere è stato il primo cittadino in persona, specificando da subito come l'area in questione non sia pubblica, con una novantina di proprietari emersi da una recente indagine svolta dagli uffici.
Galbiati non ha tuttavia nascosto la vocazione pubblica dello spazio sul quale si affaccia anche una chiesina recentemente ristrutturata e dove è ubicato un parco giochi per bambini.
Rilevando tutti questi aspetti il sindaco ha dunque interrogato l'assise rispetto ad un eventuale interesse a sostenere, come ente, un'azione di esproprio dell'area, finalizzata ad acquisirla al patrimonio comunale, con tutti gli oneri del caso, manutenzioni comprese.
Una questione non certo di poco conto che a detta di Galbiati dovrà essere sviscerata in commissione ambiente e territorio, tenendo in considerazione anche altre zone presenti sul territorio casatese dalle caratteristiche analoghe.
Il dibattito si sposterà dunque in altra sede, mentre al termine dell'intervento del sindaco, Pellegrini si è dichiarato parzialmente soddisfatto della risposta ottenuta, rivendicando nuovamente il carattere sociale di quello spazio e le esigenze dei cittadini della frazione.
G. C.
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