Barzago: in consiglio la convenzione sugli appalti con la Provincia. Esordio per l'assessore Isacchi
Primo consiglio comunale con la nuova composizione della giunta per il Comune di Barzago, dove nella serata di martedì 8 febbraio ci si è ritrovati per una breve seduta che ha suggellato ufficialmente i cambi istituzionali avvenuti ad inizio anno.
Nei primi giorni di gennaio, infatti, l'assessore alla cultura Francesca Mantonico ha rassegnato le proprie dimissioni dal ruolo per ricoprire unicamente la carica di consigliera, conservando però alcune deleghe, come quella per i rapporti con il Consorzio Villa Greppi.
Nei primi giorni di gennaio, infatti, l'assessore alla cultura Francesca Mantonico ha rassegnato le proprie dimissioni dal ruolo per ricoprire unicamente la carica di consigliera, conservando però alcune deleghe, come quella per i rapporti con il Consorzio Villa Greppi.
La nuova giunta: da destra Claudia Isacchi, Michele Bianco e Mirko Ceroli
Al suo posto, è subentrata Claudia Isacchi, ora assessore alla cultura e alla biblioteca e nuovo membro della giunta comunale insieme al sindaco Mirko Ceroli e all'assessore Michele Bianco. Il consiglio riunito ha quindi preso atto della nuova composizione augurando ad entrambe le giovani ragazze un buon lavoro nei nuovi rispettivi ruoli. L'unica votazione all'ordine del giorno della seduta ha invece riguardato l'approvazione del nuovo schema di convenzione tra Comune e Provincia di Lecco relativa al funzionamento della stazione unica appaltante. Dopo Missaglia, che ha approvato il testo nel corso della scorsa settimana, Barzago è ora il secondo Comune del territorio ad approvare la convenzione che mira a rendere più veloci ed efficienti i procedimenti di appalto per le gare indette dagli enti locali. Differentemente dalla scorsa convenzione che sarebbe andata in scadenza il prossimo marzo, emergono quindi sia modifiche di tipo economico e sia modifiche tecniche che dovranno agevolare questi processi soprattutto in vista dei fondi in arrivo dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. La nuova convenzione avrà validità fino al 2024 ed è stata approvata all'unanimità dal consiglio.
M. B.