Bulciago: le deleghe di Filippone ereditate dal vice Puricelli e dal neo assessore Corno
Dopo la notizia delle dimissioni dell'ormai ex assessore Tonino Filippone a Bulciago, il sindaco Luca Cattaneo ha trovato nelle ultime ore l'accordo sulla composizione della nuova giunta insieme ai colleghi della maggioranza.
Le sette deleghe detenute dal consigliere Filippone saranno divise e attribuite al vicesindaco e assessore all'istruzione Raffaella Puricelli e all'ex consigliere e ormai assessore Enzo Corno.
In particolare, alla prima saranno assegnate le deleghe più tecniche relative all'edilizia, all'urbanistica e ai lavori pubblici, mentre il secondo sarà responsabile per le deleghe in materia di viabilità, sicurezza, ambiente e protezione civile. L'accordo definitivo è stato raggiunto nella serata di martedì sera, quando per la prima volta la nuova giunta, che ha quindi visto la sostituzione di Filippone con il subentro di Corno, si è ritrovata per dare il via a questo nuovo corso della legislatura.
"Abbiamo deciso di non dare tutte e sette le deleghe ad un'unica persona per evitare che diventasse una mole di responsabilità e di lavoro troppo eccessiva e volevamo inoltre assegnarle a qualcuno che fosse comunque all'interno del gruppo. La decisione è quindi ricaduta sul vicesindaco Puricelli per quanto riguarda le materie tecniche, in quanto mostrava maggiore familiarità sul tema anche grazie alla sua presenza in giunta e grazie ai rapporti con l'ufficio tecnico, e sul consigliere Corno, il quale ha ottenuto deleghe che costituivano comunque sue materie di interesse" ha commentato così la notizia il sindaco Cattaneo, dicendosi ovviamente disponibile a supportare questa fase di transizione con la propria presenza nel caso ce ne fosse necessità.
Le sette deleghe detenute dal consigliere Filippone saranno divise e attribuite al vicesindaco e assessore all'istruzione Raffaella Puricelli e all'ex consigliere e ormai assessore Enzo Corno.
In particolare, alla prima saranno assegnate le deleghe più tecniche relative all'edilizia, all'urbanistica e ai lavori pubblici, mentre il secondo sarà responsabile per le deleghe in materia di viabilità, sicurezza, ambiente e protezione civile. L'accordo definitivo è stato raggiunto nella serata di martedì sera, quando per la prima volta la nuova giunta, che ha quindi visto la sostituzione di Filippone con il subentro di Corno, si è ritrovata per dare il via a questo nuovo corso della legislatura.
"Abbiamo deciso di non dare tutte e sette le deleghe ad un'unica persona per evitare che diventasse una mole di responsabilità e di lavoro troppo eccessiva e volevamo inoltre assegnarle a qualcuno che fosse comunque all'interno del gruppo. La decisione è quindi ricaduta sul vicesindaco Puricelli per quanto riguarda le materie tecniche, in quanto mostrava maggiore familiarità sul tema anche grazie alla sua presenza in giunta e grazie ai rapporti con l'ufficio tecnico, e sul consigliere Corno, il quale ha ottenuto deleghe che costituivano comunque sue materie di interesse" ha commentato così la notizia il sindaco Cattaneo, dicendosi ovviamente disponibile a supportare questa fase di transizione con la propria presenza nel caso ce ne fosse necessità.
Enzo Corno e Raffaella Puricelli
Infine, riguardo alla scelta del collega Filippone di lasciare il ruolo di assessore, il primo cittadino ha espresso le considerazioni seguenti: "Dopo la comunicazione delle dimissioni di Tonino, come consiglio abbiamo fin da subito cercato di convincerlo a ripensarci, proprio perché con la sua esperienza di lunga data rappresenta una risorsa importante e preziosa per il Comune. Da una parte infatti, mi auguravo di poter finire il mandato con l'amministrazione con cui avevo cominciato, ma alla fine ho capito le sue ragioni e ho ovviamente apprezzato il fatto che ha comunque deciso di rimanere in consiglio. Per noi è importante poterlo ancora avere nel gruppo, e soprattutto spero che anche lui possa essere contento della sua scelta. Mi piace poi ricordare che Tonino è stato proprio colui che ha coinvolto gran parte degli amministratori ad entrare in politica e a candidarsi, ed è sempre stato uno stimolo in questo senso, per cui mi auguro che possa essere fiero nel vedere i frutti dei semi che ha seminato con tanta cura in questi anni. Inoltre, col tempo è anche nata una componente personale nel rapporto che va oltre la dimensione istituzionale e sono quindi felice che possa comunque restare con noi anche se in vesti diverse. Insieme siamo riusciti a fare tante cose per Bulciago, alcune davvero coraggiose come la scuola primaria e spero quindi che anche lui possa dirsi soddisfatto della sua esperienza da assessore, augurandogli il meglio per questa nuova fase del mandato".
M. B.