Monticello: ricorso alle graduatorie e alla 'mobilità'. Il Comune cerca un nuovo vigile

Immagine di repertorio
L'amministrazione comunale di Monticello è alla ricerca di un nuovo agente di polizia locale. Un passaggio che si rende necessario tenendo conto che al momento l'ufficio di Via Sirtori si compone di due unità, di cui una in procinto di trasferirsi presso un altro ente a seguito dell'esito favorevole di una procedura a cui ha preso parte nelle scorse settimane.
Il sindaco Alessandra Hofmann e la sua giunta si è dunque subito mossa per provvedere all'assunzione di un nuovo vigile, con la pubblicazione - a inizio dicembre - di un bando di mobilità al quale tuttavia non ha preso parte nessuno. Scaduti i termini infatti, non sono pervenute domande.
Nessun esito nemmeno dallo scorrimento delle graduatorie di due enti della provincia di Lecco, Como, Monza e Bergamo che hanno messo a disposizione i nominativi degli aspiranti agenti di PL che avevano preso parte ad un concorso. I candidati che erano risultati idonei alla copertura del posto a Monticello hanno tuttavia comunicato la propria indisponibilità. Così il Comune ha deciso di tentare nuovamente la strada della mobilità nella speranza che figure già inserite nelle pubbliche amministrazioni con il medesimo ruolo facciano domanda di trasferimento presso il municipio di Via Sirtori. Nel frattempo si tenterà di nuovo anche la strada dell'accesso alle graduatorie di altri enti, fra cui ad esempio il Comune di Veduggio che ha recentemente bandito un concorso per reclutare un agente di polizia locale. Ad aggiudicarselo Gabriele Trevisanutto, da nemmeno un anno assunto a Sirtori.
Una difficoltà, quella di reclutamento di nuovo personale, che non riguarda soltanto Monticello, ma è comune a molte altre amministrazioni del territorio. Quello dei vigili poi, è un tasto dolente per tanti nel casatese, se si tiene conto che Cremella e Viganò - tanto per fare due esempi - ne sono sprovvisti da tempo e a breve lo sarà di nuovo anche Sirtori. Altri ''vicini'' invece, devono fare i conti con risorse numericamente inferiori alle reali esigenze: su tutti Missaglia, dove i soli due vigili in servizio devono occuparsi di un territorio popolato da quasi 9mila abitanti.
G. C.
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