Barzanò: Controllo del Vicinato ed aliquote Irpef nell'incontro coi cittadini a San Feriolo

Molti gli argomenti affrontati durante il primo di tre incontri in frazione, ciclo di assemblee che anche quest'anno vedranno impegnata l'amministrazione comunale di Barzanò.
Il primo incontro per discutere con i cittadini in merito a temi e problematiche, infatti, si è tenuto martedì 15 febbraio alle 20.45 a San Feriolo, presso la sede del Circolo ACLI in via Cappelletta.

Da sinistra il vicesindaco Aldeghi, il sindaco Chiricò e l'assessore Veronelli

Presenti il sindaco Walter Chiricò, il vice Giancarlo Aldeghi e l'assessore Fernanda Veronelli, che hanno illustrato ai cittadini le due tematiche al centro della serata, per poi concentrarsi sulle loro richieste e dubbi.
"Fortunatamente, la curva pandemica è in forte discesa e quindi vi è di nuovo la possibilità per ritrovarci e svolgere questi incontri sempre nel rispetto delle norme vigenti. Stasera abbiamo preso spunto da due argomenti centrali per la nostra comunità dei quali volevamo discutere con voi" ha affermato il sindaco in apertura.
Il tema affrontato in apertura dal primo cittadino Chiricò, infatti, è stato il Controllo del vicinato, uno strumento molto utile per vivere in maniera più serena e sicura il quotidiano e che l'amministrazione barzanese sostiene da quasi quattro anni.
"Come è noto" ha spiegato il referente dell'associazione nonchè consigliere comunale Carlo Motto "il controllo del vicinato consiste in una sorta di patto tra vicini di casa. Ognuno si prende la responsabilità di prestare più attenzione allo spazio che lo circonda, per evitare e prevenire furti".
Sulla base dei dati raccolti lo scorso anno e negli anni precedenti, l'amministrazione comunale ha presentato ai cittadini le statistiche in merito, che dimostrano quanto il progetto sia d'aiuto alla comunità. "Il numero di furti che grazie al Controllo del vicinato sono stati evitati lo scorso anno 2021, risulta essere più alto del numero di infrazioni portate a termine: è un traguardo molto importante che ci teniamo a sottolineare" ha affermato il primo cittadino. Mentre nel 2018 i furti raggiungevano cifra 39, durante l'anno appena trascorso se ne contano solamente 9, mentre 12 sono stati evitati grazie al progetto, che mostra quindi i frutti.

Carlo Motto

"In seguito alle statistiche che abbiamo prontamente condiviso, il prefetto di Lecco si è messo in contatto con noi per farci i complimenti per come stiamo svolgendo questo lavoro: ci tengo quindi a ringraziare pubblicamente, a nome dell'amministrazione, il referente Motto e tutti coloro che prendono parte al piano di controllo" ha continuato Chiricò.
"Il lavoro che stiamo svolgendo funziona ampiamente anche grazie al costante supporto che ci viene offerto dall'amministrazione" ha affermato Motto, entusiasta del fatto che il progetto aiuti la comunità e con la volontà che sempre più cittadini barzanesi prendano parte.
L'invito dell'amministrazione in toto, quindi, è quello di supportare il Controllo del vicinato per avere un paese ancora più sicuro.
Spazio poi al secondo argomento, ovvero la rimodulazione delle aliquote relative all'addizionale IRPEF dopo il varo della nuova finanziaria. A prendere la parola il vicesindaco con delega al bilancio Aldeghi, che ha illustrato brevemente l'attuale situazione. Come ha spiegato, infatti, l'ultima legge varata ha rivisto gli scaglioni di reddito per le aliquote, riducendo le categorie di reddito da cinque a quattro. Questo, naturalmente, ha comportato una modifica dell'aliquota in sé, in quanto se prima la fascia di reddito più alta (e quindi quella che pagava una quota maggiore di aliquote al Comune) risultava essere sopra i 75 mila euro, attualmente risulta essere sopra i 50 mila. È stata quindi eliminata la fascia compresa tra i 55 e i 75 mila euro, che prevedeva una aliquota pari allo 0,6%. Il comune di Barzanò, prima delle modifiche, si era organizzato per garantire aliquote più basse a coloro che avevano un reddito minore, strutturandole quindi in progressivo aumento.

"La nostra decisione è di privilegiare i redditi più bassi, mantenendo invariate le aliquote da versare per queste categorie. Per far ciò senza variare gli introiti, sarà quindi necessario aumentare la quota per coloro che hanno un reddito maggiore a 50 mila euro, che dovranno invece pagare lo 0,8%, un aumento veramente risibile" ha affermato il vicesindaco Aldeghi. Come ha illustrato, la revisione delle aliquote da parte dello Stato porterebbe dei vantaggi per le fasce di reddito più alte, consentendo il pagamento di quote Irpef con un risparmio maggiore: il che, quindi, consentirebbe un risparmio sul totale (sommando aliquote da versare al Comune e quote Irpef). I cittadini presenti si sono detti d'accordo con quanto sostenuto dall'amministrazione, che si è comunque resa disponibile al confronto.
S.L.F.
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