Nibionno celebra il campione Samuele Leone e le vecchie  glorie del ciclismo. Il Prefetto: 'Sia d’esempio per i giovani'

Palloncini tricolore, un palcoscenico davanti alla sede del Municipio, la musica del corpo musicale di Tabiago e rinfresco con torta. Gli ingredienti per la festa c’erano tutti questa mattina, domenica 20 febbraio, a Nibionno. L’amministrazione comunale ha voluto celebrare Samuele Leone, 21 anni, oro nella prova Team Relay, prima competizione internazionale a staffetta di ciclocross. Un podio conquistato negli Stati Uniti, in Arkansas insieme a Davide Toneatti, Lucia Bramati e Silvia Persico. La gara non assegnava maglie né il titolo di campione del mondo, ma è stata il coronamento di un’ottima stagione con l’ingresso in nazionale.

Samuele Leone con il sindaco Laura Di Terlizzi

La comunità ha voluto tributare a lui, promessa del ciclismo, un momento di riconoscimento. In questa occasione si è tenuto un ricordo anche delle vecchie glorie di questo sport che hanno tenuto alto il nome del comune: Tino Conti, Ernesto Donghi, Niki Giussani e Antonio Penati.
A questo momento hanno preso parte diverse autorità: il prefetto Castrese De Rosa, il presidente della federazione ciclismo italiana di Lecco Alessandro Bonacina, il sindaco di Costa Masnaga Sabina Panzeri, il comandante del comando dei Carabinieri, maresciallo Mauro Ruggeri e i parroci della comunità, don Luigi Bianchi e don Mario Carzaniga.

Con il prefetto Castrese De Rosa

A sinistra Alessandro Bonacina

“Abbiamo voluto festeggiare il nostro campione mondiale, che ha portato Nibionno ad alti livelli: ha esaltato il nostro comune dando un momento di gloria e un orgoglio della comunità e della cittadinanza - ha detto in apertura di cerimonia, condotta da Samuele Biffi, il sindaco Laura Di Terlizzi - Puntualizzo la determinazione, la forza, l’orgoglio la determinazione e la resistenza che servono per fare questo sport, in cui si armonizzano il corpo e il fisico. Bisogna essere capaci da un punto di vista non solo fisico, ma anche mentale. La nostra comunità tiene molto ai giovani e tiene al fatto che possano crescere ed essere riconosciuti come una forza del nostro territorio. In bocca al lupo perché questo esempio possa divulgarsi per tutti i giovani ed essere di auspicio per tutta la comunità. Questo è un incoraggiamento a fare di più perché la determinazione, la resistenza fisica, intellettuale e morale possano accompagnarti in una carriera che sia il più lunga possibile”.

A sinistra il sindaco di Costa Masnaga Sabina Panzeri

Da sinistra don Luigi Bianchi, Samuele Leone e don Mario Carzaniga

Il giovane ciclista ha preso la parola: “Ho cominciato dieci anni fa nell’UC Costa Masnaga, ho capito dove volevo arrivare e sono sempre andato avanti. Ho sempre fatto ciclocross e mountain bike. Al ciclocross, che mi piace da sempre, ho dedicato più importanza e sono arrivati via via i risultati” ha detto Samuele ringraziando le persone che hanno curato la sua preparazione tecnica su strada. “È stata una stagione difficile per la situazione Covid: devi sempre tenere le mascherine, avere un occhio di riguardo e rimanere negativo per partecipare a tutte le competizioni. Quando siamo arrivati in America, ci siamo impegnati e i risultati sono arrivati”. Il team Relay è guidato dal friulano Daniele Pontoni, campione del mondo ciclocross dilettanti. “Da quest’anno con il suo arrivo, tutto è cambiato. sin dal primo giorno abbiamo fatto un bel gruppo, ci siamo accordati su chi partiva prima e i ruoli: il risultato è merito anche del commissario tecnico”.

Samuele ha appena firmato il contratto con Ciclimanini, società di Castell’Arquato, un borgo di Piacenza. Il 27 febbraio avrà la prima prova della stagione estiva di mountain bike, con il circuito italiano in programma a Verona. “Quest’anno vorrei riconfermare la forma trovata quest’inverno e nel futuro c’è l’idea di raggiungere un podio al mondiale o una staffetta riconosciuta come titolo mondiale”.
L’amministrazione lo ha omaggiato con un quadro su tela che ritrae i suoi momenti di gloria, insieme allo stemma comunale e alla scritta “Samuele Nibionno è con te”.

Samuele con i genitori

Samuele dona la maglia al sindaco

Il prefetto De Rosa ha rimarcato come Samuele possa essere un esempio per tanti giovani che vengono distratti e si abbandonano ad altre strade, di gran lunga meno esemplari. “Credo che i ragazzi come Samuele siano un esempio. Oggi le cronache dei giornali parlano di risse, mala movida. Credo che lo sport sia lo strumento ideale per vincere questi cattivi episodi. Il compito del Prefetto, insieme a quello delle forze dell’ordine, è quello di garantire la tranquillità di tutti. Spero che l’esempio di Samuele possa portare i ragazzi a praticare di più lo sport, che ci aiuta a capire come le vittorie si ottengono con i sacrifici. Da esempi con il suo possiamo avere altri campioni”.

A sinistra Ernesto Donghi

A sinistra Niki Giussani

Parole d’apprezzamento sono giunte anche dal presidente della federazione ciclismo italiana di Lecco: “Sono contento perché Samuele porta in alto il nome della provincia - ha commentato Alessandro Bonacina - Il rammarico è che i nostri ragazzi a un certo punto non riescono a proseguire la strada sul territorio perché non ci sono le società e io sto lavorando molto per questo. Conosco Samuele sin da piccolo: è un orgoglio per lui essere già stato convocato in nazionale perché significa che ha qualcosa in più”.
Sul palcoscenico è salito anche il primo cittadino di Costa Masnaga, comune che ospita una delle società più floride in termine di vivaio per i giovani ciclisti. In UC Costa Masnaga hanno mosso le prime pedalate tanti ragazzi. “Ci sono due ingredienti che credo Samuele abbia per diventare campione dello sport e della vita: la convinzione di non avere raggiunto cose importanti e il fatto di riuscire con determinazione ad andare avanti”.

A sinistra Antonio Penati

Al microfono l’assessore Davide Biffi e a sinistra Samuele Biffi

Spazio poi ai parroci. Prima Don Mario Cazzaniga di Cibrone: “Mi associo ai festeggiamenti in onore di Samuele per il risultato. Nella via principale del mio paese, c’è una frase che mi ha sempre incuriosito e accompagnato da tutta la vita: tempus fugit, il tempo scorre veloce. Seneca diceva che nulla ci appartiene: solo il tempo è nostro. Di tempo ne abbiamo poco, ne sprechiamo tanto e l’uomo grande non permette che gli si porti via nemmeno un minuto. Il mio è un invito a usare bene il tempo degli allenamenti migliorando le prestazioni degli ultimi anni con il massimo del potenziale. Le fatiche passano, le emozioni indescrivibili terminano, la vittoria raggiunta sudata, conquistata rimane e riempie di gioia la vita per sempre”.

Il taglio della torta

Don Luigi Bianchi ha invece ricordato come Samuele, nei tempi in cui frequentava l’oratorio fosse un ragazzo molto vivace: “Ha usato questa sua potenzialità e l’ha indirizzata in qualcosa di stupendo: sei diventato un esempio per tutti. È bello vedere questi giovani che indirizzano le loro capacità in qualcosa di grande perché coinvolgi tutti: è una festa per tutti noi”.
In questa densa mattinata, sono stati chiamati sul palco ad essere applauditi anche professionisti del passato che hanno reso onore al comune: Tino Conti, professionista, ricordato per il terzo posto ottenuto ai mondiali di Ostuni del 1986, dietro Eddy Merckx e Francesco Moser. C’è poi Ernesto Donghi, anche lui classe 1945 come il precedessore: una promettente carriera da dilettante che ha raggiunto l’apice con il passaggio a professionista nel 1969. Nel 1970 partecipò al giro d’Italia concludendo all’81esimo posto. Antonio Penati è stato giudice di gara e giudice di arrivo fino al 2017, quando ha dovuto smettere per ragioni di età. Ha seguito giri di Italia, campionati europei e mondiali e la sua casa è piena di cimeli e ricordi. Ha raccolto in un fascicolo tutta la giovane carriera di Samuele Leone e l’ha consegnata al giovane campione. Infine, Niki Giussani, da oltre 40 anni nel mondo del ciclismo dove è ancora attivo: ha vestito la maglia iridata, di campione del mondo, ma anche quella di campione europeo e attualmente è il campione italiano in carica nel ciclismo amatoriale.
L’assessore a istruzione e tempo libero Davide Biffi, in chiusura, ha voluto ringraziare tutti i commercianti che hanno contributo alla giornata permettendo un rinfresco: “Tutti si sono uniti e ci hanno dato una mano per preparare questo evento. È bello avere questi esempi di giovani che ci spronano a fare tanto: noi in questi primi mesi ci sentiamo sostenuti da tanta gente e la presenza di comunità civile presente oggi mi sembra ottima”.
La cerimonia si è chiusa con il taglio della torta da parte di Samuele Leone, circondato dagli applausi dei presenti e dalle note del corpo musicale. 
M.Mau.
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