Barzanò: Chiricò illustra gli obiettivi di mandato, per la minoranza ''troppo generici''

Molti i dubbi esposti dal gruppo ''Ieri, Oggi, Domani, Barzanò'' durante il consiglio comunale che si è tenuto nella serata di lunedì 28 febbraio. Le perplessità dei consiglieri di minoranza, che hanno parlato anche a nome del capogruppo Edoardo Colzani - assente alla seduta - sono emerse soprattutto quando il primo cittadino Walter Chiricò ha esposto le linee programmatiche di mandato 2021-2026.

Il segretario comunale Mario Scarpa (a sinistra) e il sindaco Walter Chiricò

''Ci teniamo a condividere con voi il fatto che tutti nostri obiettivi sono orientati allo sviluppo e alla valorizzazione del territorio, senza tralasciare l'attenzione alla persona nei termini di qualità della vita'' ha affermato in apertura il primo cittadino. Come quest'ultimo ha spiegato ai colleghi infatti, l'intenzione della maggioranza è quella di mantenere una visione ampia di paese all'interno della quale ci si riesca ad occupare delle singole questioni quotidiane, prestando una particolare attenzione alle problematiche sociali e ponendosi in continuo confronto sia con gli organi interni al consiglio sia con gli enti esterni. L'obiettivo è proprio quello di mettere in campo un ampliamento del concetto di comunità che comprenda la persona, l'ambiente e le infrastrutture.
Le perplessità della minoranza non sono mancate. Primo fra tutti, è stato il consigliere Tommaso Montoli ad esprimere le sue considerazioni. "Leggendo le vostre linee programmatiche mi sono trovato davanti ad una situazione di vaghezza e genericità" ha affermato in apertura. "Per questo motivo vorrei chiedere un approfondimento sia per quanto riguarda il sostegno allo sviluppo delle nostre piccole realtà sia per la riqualificazione della Piazza mercato, progetto che era stato presentato anche anni fa" ha aggiunto.

Il primo cittadino ha chiarito i dubbi, affermando che la maggioranza ha in programma di lavorare sul ripristino della Piazza mercato partendo da una progettualità per poi arrivare ad ottenere delle risorse per iniziare i veri e propri lavori.
"Per quanto riguarda il commercio locale non abbiamo speso più dettagli del dovuto perché la crescita delle piccole aziende non è una cosa che fa l'amministrazione da sola, ma che si muove all'interno di un dialogo tra i negozianti e il sistema" ha chiarito in seguito.
Anche il consigliere Lorenzo Molteni si è detto parecchio titubante in merito ad alcuni punti presentati dalla maggioranza. "Vorrei capire perché dovremmo fidarci di quello che è previsto nelle linee programmatiche e che era già scritto cinque anni fa ma non è stato fatto" ha affermato, esponendo anche i suoi dubbi per quanto riguarda il servizio di Pronto Intervento Civico, dichiarando che dovrebbe essere il Comune a garantire questo tipo di servizi senza svolgere un'azione di "scaricabarile" sui cittadini.
Parecchio contrariato il primo cittadino, che ha affermato che il concetto di comunità prevede in primis un sistema di collaborazione attivo tra l'amministrazione e i cittadini. "Il fatto che i cittadini siano attivi sul loro territorio non deresponsabilizza in alcun modo l'amministrazione. Il volontariato ha un riconoscimento di legge e ne parla anche la nostra Costituzione: favorire il fatto che le persone si possono occupare direttamente del proprio territorio non significa scaricare su di loro tutte le responsabilità, anzi" ha affermato Chiricò.

I consiglieri di minoranza Roberta Ballabio, Tommaso Montoli, Leonardo Molteni

Dopo i dubbi emersi anche sul sistema scolastico, a detta della minoranza trattato troppo brevemente nelle linee programmatiche, il sindaco ha ricordato che esiste un dialogo quotidiano tra l'amministrazione e la scuola. "Quello che facciamo di giorno in giorno è mantenere una collaborazione continua, sia per avere un giusto confronto e garantire i livelli di supporto agli studenti e sia per garantire un rapporto con la dirigenza scolastica" ha affermato.
Il vicesindaco Giancarlo Aldeghi ha poi ricordato che le linee programmatiche sono un progetto e per poter far sì che questo venga portato a termine la condizione necessaria è rappresentata dalle risorse economiche.
Al termine della discussione in merito alle linee programmatiche i consiglieri di opposizione hanno ringraziato il sindaco e i colleghi per i chiarimenti, pur esprimendo parere contrario in quanto parecchio scettici rispetto all'effettiva attuazione dei programmi.
''Speriamo di poter realizzare insieme tutto ciò che avete proposto'' ha concluso il consigliere Montoli.
S.L.F.
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