Oggiono: in consiglio si parla di Tari, DUP e bilancio di previsione

Il municipio di Oggiono
Terminati gli interventi sul drammatico conflitto ucraino e il ritorno della guerra in Europa, i consiglieri comunali oggionesi hanno affrontato e approvato all'unanimità una serie di punti di carattere tecnico e amministrativo posti all'ordine del giorno della seduta consiliare di martedì sera.
Fra i temi al vaglio dell'assise vi è stato anche il piano economico della Tari - per il servizio di gestione e smaltimento dei rifiuti - e le relative tariffe. Ad introdurre all'aula l'argomento è stato l'assessore al bilancio Paola Borraccetti che ha tracciato le linee economiche del gettito del tributo - circa 890mila euro complessivi - e la ripartizione delle tariffe fra utenze domestiche e non domestiche. Restando sostanzialmente invariate rispetto al 2021, le tariffe valide per l'anno corrente hanno incontrato il parere positivo anche del gruppo di minoranza ''Per Oggiono''.
L'introduzione del sacco rosso - come spiegato dal sindaco - ha portato benefici alla raccolta differenziata e al riciclo, ma anche a causa del fatto che il calcolo del tributo avviene - in base alla normativa - sulla misura dei costi affrontati due anni prima - quindi nel 2020 quando il sacco rosso è stato usato solo per pochi mesi - i benefici economici di questo nuovo sistema non si vedranno quest'anno. A posticipare l'introduzione di una tariffa realmente commisurata ai consumi è stata anche alla volontà di Silea - la società pubblica incaricata della gestione del ciclo dei rifiuti - di introdurre questa novità quando tutti i comuni della provincia di Lecco avranno adottato questo nuovo strumento di raccolta. Una situazione che dovrebbe determinarsi a partire dal prossimo anno.
Archiviata con una sostanziale unanimità la tariffazione Tari, i pareri politici sono tornati a dividersi davanti al Documento Unico di Programmazione (Dup) - aggiornato con alcune variazioni, in larga parte tecniche - e di fronte al Bilancio di previsione valido per il triennio 2022 - 2024.
In particolare, i consiglieri di minoranza Lamberto Lietti e Debora Acerbi hanno chiesto alcuni chiarimenti sugli investimenti previsti, oltre che sul gettito Imu, l'Irpef e i Servizi Sociali.
Chiarimenti che non hanno risolto i dubbi e le perplessità della minoranza. «Su un milione e 100mila euro di opere impegnate che risultano nel 2021, abbiamo realizzato 130mila euro di opere» ha dichiarato Lietti che ha parlato di elefantia della macchina amministrativa comunale, equiparata a quella dello stato. «Mi sembra - ha aggiunto annunciando il voto contrario del suo gruppo - che ci sia qualcosa che non quadra. Mi sembra che il Dup sia un po' il libro dei sogni».
Il documento è stato quindi approvato con i voti della sola maggioranza. I pareri fra maggioranza e minoranza sono rimasti differenti sul bilancio di previsione.
«Abbiamo di fronte - ha dichiarato prima del voto Nadia Crippa, consigliere di maggioranza - un bilancio che garantisce il livello qualitativo e quantitativo dei servizi e conferma la programmazione degli investimenti, nonostante due difficoltà: l'emergenza Covid-19, che perdura, e una nuova emergenza, quella delle utenze». Ovvero dei rincari dei costi dei servizi energetici. Aumenti che si sono manifestati a partire dagli scorsi mesi. «Questo bilancio consente di far fronte a queste due difficoltà e per noi questo è già soddisfacente» ha concluso Crippa poco prima che il documento venisse posto in votazione e approvato dalla sola maggioranza.
L. A.
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