Greppi: un'assemblea dei ragazzi per conoscere la situazione in Ucraina

Anche l'istituto superiore Greppi di Monticello si mobilita a sostegno dell'Ucraina in questo momento storico così difficile. Gli studenti rappresentanti del consiglio d'istituto - Aurora Xhaferri, Aurora Lungarno, Sofia Bertocchi e Filippo Ferrario - hanno indirizzato alla comunità scolastica il seguente messaggio:

''In queste ore difficili nessuno può fare finta di nulla e ignorare i gravissimi fatti che stanno accadendo in Ucraina.
Il nostro pensiero va alla popolazione, ai bambini e ai ragazzi che, con le loro famiglie, stanno vivendo un incubo chiamato guerra. Un incubo che sembra non risparmiare le scuole.
Per questo tutti i docenti delle discipline coinvolte ma non solo, sono invitati nei prossimi giorni a dedicare delle ore di lezione per riflettere con gli alunni sulla grave situazione storica che sta attraversando l'Est Europa in riferimento al conflitto russo/ucraino''.


I ragazzi hanno inoltre indetto un'assemblea di istituto martedì 1 marzo. Tutti gli studenti hanno dunque assistito a una conferenza sulla guerra in Ucraina tenuta dagli insegnanti di storia Pietro Crippa, Massimiliano Cossi e Susanna Panizza. I docenti hanno percorso la storia intrecciata di Russa e Ucraina, mettendone a fuoco gli snodi più significativi, fino alla drammatica escalation delle ultime settimane. Tenuto fermo che la Russia, per volontà del presidente Putin, ha invaso unilateralmente l'Ucraina, si è cercato di offrire agli studenti strumenti utili per comprendere le rivendicazioni e le motivazioni delle parti in causa nella maniera più obiettiva possibile. Non c'è infatti alcun dubbio che l'Ucraina sia vittima dell'aggressione della Russia, sarebbe tuttavia sbagliato appiattire la complessità di un paese con una lunga storia, ricco di arte e di cultura, identificandolo con il volto freddo, determinato e minaccioso dell'autocrate padrone del Cremlino.
Gli studenti hanno prestato grande attenzione alle relazioni, sono interessati a quello che accade e vogliono acquisire maggiore consapevolezza per trovare risposte ai loro dubbi, alle loro inquietudini e alle loro paure. Dopo gli interventi dei docenti, le singole classi hanno avuto uno spazio di confronto in cui gli alunni hanno potuto formulare domande per i relatori e proposte su come proseguire la mobilitazione per la pace, che sono state raccolte dai rappresentanti d'istituto.

In conclusione è intervenuto il dirigente scolastico Dario Crippa per ricordare il pieno sostegno del governo italiano a quello ucraino e ribadire la solidarietà della comunità scolastica per le vittime innocenti della guerra.
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