Bulciago: si arrampicano sul balcone e si chiudono in casa. Ladri in Via Papa Giovanni

Immagine di repertorio
Ancora ''topi d'appartamento'' in azione nel territorio. Uno degli ultimi episodi in ordine di tempo risale al tardo pomeriggio di ieri, con vittima una famiglia residente a Bulciago che, una volta rientrata nella propria abitazione di Via Papa Giovanni XXIII, ha appreso di essere finita nel mirino dei ladri.
''Siamo usciti alle 17,20 più o meno per tornare un paio di ore più tardi e quando abbiamo tentato di entrare in casa la porta era bloccata dall'interno'' ci ha spiegato la vittima, raccontando la fatica fatta per riuscire a varcare l'ingresso dell'appartamento, con il ricorso ad un seghetto per rompere il catenaccio. ''Una volta dentro abbiamo trovato gli armadi aperti e tutto completamente a soqquadro''.
Per riuscire a violare l'accesso ai locali della famiglia bulciaghese gli ignoti malviventi sono penetrati dalla porta finestra del corridoio per poi abbandonare l'appartamento - probabilmente pochi minuti più tardi - dalla cucina. ''Ci hanno rotto la finestra e la tapparella'' hanno aggiunto, raccontando che da un mese soltanto avevano provveduto alla sostituzione dei serramenti.
Nonostante la presenza nelle immediate vicinanze, di altri inquilini, nessuno si è accorto di nulla. I ladri per non dare nell'occhio, hanno sfruttato una grondaia che porta al balcone dell'appartamento, arrampicandosi sino al primo piano.
Alla fine il bottino è stato scarso: nonostante la visita abbia interessato pressochè tutti i locali, i ladri non sono riusciti ad asportare nulla. ''Non teniamo nulla di valore in casa, ma hanno lasciato tutto fuori posto, ma soprattutto tanta paura soprattutto nel nostro bambino che ha soli tre anni'' hanno concluso i bulciaghesi, aggiungendo che si tratta del secondo furto subito in meno di due anni. Una coincidenza probabilmente, condita senza dubbio da un bel po' di sfortuna, anche se l'arteria scenario del furto - fra il cimitero bulciaghese e la piattaforma ecologica di Garbagnate - non è nuova a fatti simili, con parecchie incursioni tentate e riuscite negli ultimi anni.
Dell'episodio sono stati notiziati i carabinieri della stazione di riferimento.
G. C.
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