Le decisioni sono assunte dal segretario Butti e la competenza è sempre il nostro obiettivo


Gentile direttore,
in merito alle ricostruzioni contenute nel suo editoriale odierno sul Consiglio d'Amministrazione dell'Ambito Territoriale Ottimale, tengo a precisare che per quanto riguarda la Lega le decisioni sono assunte dal segretario provinciale Daniele Butti.
Non si tratta di una precisazione soltanto formale ma sostanziale. In primo luogo perché Butti gode della fiducia del segretario federale e di quello regionale del partito, in aggiunta perché il compito del segretario provinciale è proprio quello di fare sintesi ed essere un punto di riferimento per tutti quei sindaci ed amministratori locali - e sono sempre di più - che si riconoscono nella Lega e nella buona amministrazione del centrodestra sul territorio.
Chiunque conosca la Lega sa che il rispetto dei ruoli è il cardine del nostro agire politico, tanto più che in questa specifica circostanza il nostro segretario provinciale sta dialogando da mesi, con energia e capacità, con i segretari degli altri partiti e con i presunti e autoproclamatisi "civici" per garantire che nei consigli d'amministrazione delle società partecipate del nostro territorio siano proposte non solo persone competenti, ma che si mettano pienamente a disposizione dei sindaci e dunque dei cittadini.
Fatta questa doverosa premessa, ricordo che le partecipate lecchesi sono sempre state un esempio virtuoso a livello nazionale. Merito anche della politica lecchese che nell'ambito del centrodestra non ha mai favorito logiche spartitorie a discapito della capacità o dell'esperienza delle persone chiamate a guidarle.
Questo messaggio, superficiale e maldestro, lo vorrebbe far passare chi per una vita ha ricoperto incarichi prestigiosi all'interno di un partito e che ora, forse per maggiore appeal, sicuramente per ritagliarsi uno spazio di potere, si riscopre "civico" e si arroga il monopolio della competenza, della capacità e dell'esperienza.
Un messaggio che rigettiamo totalmente e a cui la Lega e il centrodestra rispondono con la qualità delle persone. In proposito a Marco Bonaiti, ingegnere, eccellente professionista, per 8 anni assessore ai Lavori Pubblici e all'Ecologia a Calolziocorte e già componente dell'ATO come consigliere d'amministrazione, vanno riconosciute a pieno titolo le qualità professionali per guidare l'ATO e per farsi portavoce delle istanze dei sindaci e dei cittadini, fra tutte una migliore distribuzione territoriale degli investimenti e la riduzione delle tariffe.
Concludo - ricordando a chi alza la voce pensando di poter fare ancora i propri comodi, auspicando divisioni che hanno invece sede altrove - che oggi la Provincia di Lecco è governata dal centrodestra e che negli ultimi anni la mappa politica dei comuni lecchesi si è molto più colorata rispetto a quando il Partito Democratico la faceva da patrone. La Lega ha sempre criticato la sciagurata riforma delle provincie voluta da Renzi e Delrio e propone di tornare al più presto all'elezione diretta del presidente provinciale da parte dei cittadini, ma queste ora sono le regole e in democrazia chi viene scelto dai cittadini o dai sindaci, loro rappresentati, decide.
Sen. Paolo Arrigoni
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