Veduggio: vandalizza le auto dei vicini con acido, denunciato
Allertati, i carabinieri della Stazione di Besana in Brianza si sono immediatamente portati sul posto. Al loro arrivo i proprietari di una Lancia Y e di una Fiat Panda, hanno mostrato i numerosi graffi sulla carrozzeria e sul cofano motore e, nella circostanza, si notava che su quei mezzi era anche stato versato un liquido che, appena defluito lungo le fiancate, stava ancora gocciolando sul manto stradale.
Osservando con attenzione i danni sui mezzi i militari hanno notato che, su alcune parti della carrozzeria, il liquido in questione stava generando una schiuma giallastra, tipica della corrosione degli acidi.
Dopo le prime verifiche e acquisite le testimonianze dei cittadini, gli uomini dell'Arma si sono subito messi alla ricerca dell'uomo, individuato nei giro di breve tempo all'interno di un adiacente condominio. Per un'ora e mezza i carabinieri hanno quindi suonato al campanello di casa del soggetto senza però ricevere alcuna risposta nonostante dall'esterno si sentisse l'abbaiare di un cane. Insistendo e bussando alle finestre della casa, i militari hanno provato a contattarlo sull'utenza telefonica, senza successo.
A quel punto, non conoscendo lo stato dell'uomo e ipotizzando che lo stesso potesse aver avuto un malore o avesse compiuto un gesto estremo, i militari hanno richiesto il supporto dei vigili del fuoco per forzare la porta d'ingresso dell'abitazione. Proprio quando la porta stava per essere sfondata, l'uomo ha aperto e, come se nulla fosse, ha accolto i militari in casa negando di aver danneggiato le autovetture e mostrando loro tutta la casa come se non avesse nulla da nascondere. I carabinieri però sono andati oltre e gli hanno chiesto di aprire il garage e la cantina dove sono stati trovati diversi contenitori di acido tra i quali una bottiglia in plastica da 1000 ml con etichetta "acido puro" della Moroni Professional che sembrava essere stata appena aperta e svuotata e con il tappo blu compatibile con una ghiera di sicurezza trovata incastrata vicino al tergicristalli di una delle due autovetture, tra il parabrezza anteriore e il cofano motore, con tutta probabilità inavvertitamente persA dall'uomo durante l'atto vandalico.
Al termine degli accertamenti, i carabinieri hanno denunciato il 50enne all'autorità giudiziaria per danneggiamento e procurato allarme.