Missaglia: Comune, Scuola, Parrocchia e realtà associative siglano un patto educativo

''Per crescere un bambino serve un intero villaggio''. E' (anche) a questo proverbio africano che si ispira il Patto di Comunità Educante di Missaglia, presentato stamani nella sala consiliare di Palazzo Belgiglio.

I rappresentanti delle realtà coinvolte nel Patto di Comunità Educante di Missaglia

L'amministrazione comunale con l'istituto comprensivo, la comunità pastorale e altre realtà associative che operano in paese, hanno voluto presentare i risultati di un accordo che punta ad attuare iniziative di coordinamento e cooperazione fra gli attori educativi del territorio in un'ottica di sistema, con l'intento di realizzare progetti formativi nel rispetto e nella valorizzazione della storia e delle esperienze consolidate di ognuno dei soggetti aderenti.

Il sindaco Bruno Crippa e don Andrea Scaltritti della comunità pastorale di Missaglia

''Quello di oggi è un punto di arrivo, ma allo stesso tempo un punto di partenza. Abbiamo iniziato a collaborare nel 2020 subito dopo il primo lockdown quando i ragazzi erano chiusi in casa e dovevamo mettere insieme una proposta che riuscisse a dare un segnale di ripresa, pur con tutte le rigidità del caso'' le parole introduttive del vicesindaco e assessore all'istruzione Laura Pozzi. ''L'esperienza si è rivelata molto bella. Siamo partiti dal bando per le iniziative estive e poco alla volta abbiamo esteso la progettazione, coinvolgendo le associazioni. Grazie all'istituto comprensivo e all'oratorio è nata anche l'esperienza del doposcuola per dare alla comunità ulteriori luoghi di relazioni. Solo così si costruiscono i ragazzi del domani e si mantiene inalterata la sfera sociale''.

Al centro l'assessore all'istruzione Laura Pozzi

Un plauso rispetto alla bontà del progetto è stato rivolto anche dal sindaco Bruno Crippa che ha evidenziato l'importanza di unire micro-mondi differenti che gravitano intorno alla scuola, rafforzando così l'alleanza al servizio dei ragazzi e delle loro famiglie. ''Questo patto non è soltanto una risposta ai bisogni emergenziali, ma ci aiuta a formare cittadini consapevoli in un momento dove, complice anche il Covid, stanno emergendo situazioni sociali estreme di cui anche noi comune Comune siamo chiamati ad occuparci, lavorando con un unico obiettivo. La scuola si pone al servizio del territorio e di questi tempi ne abbiamo proprio bisogno'' ha detto il primo cittadino, sottolineando la caratteristica di questo patto, che ''parte dal basso'' ovvero dagli attori coinvolti, senza alcuna imposizione.

A sinistra la dirigente scolastica Mariacristina Cilli

Un aspetto sul quale ha posto l'accento anche la prof.ssa Mariacristina Cilli, dirigente dell'istituto comprensivo, ricordando i forti contenuti del progetto. ''L'alleanza educativa assume grande importanza e non è fondata solo sugli spazi, ma soprattutto sui valori. In questo territorio mi sono sentita subito accolta e apprezzata e qui ho ritrovato molto della mia comunità d'origine, un piccolo centro della provincia abruzzese. Credo molto in un sistema che si basa su una forte alleanza educativa e questo territorio ha un terreno fertile'' ha aggiunto la preside ringraziando il Comune, le famiglie e don Andrea Scaltritti per aver ''aperto l'oratorio in maniera funzionale, trasformandolo in punto di riferimento per tanti ragazzi''.

La firma del patto da parte dei referenti delle associazioni intervenuti

A questo punto è stato il sacerdote a prendere la parola, ricordando come prima ci fossero tanti ambiti, tutti separati fra loro, che con questo patto è stato possibile unire, creando un filo rosso che li collegasse, come se si trattasse di piccole agenzie educative. ''Stare insieme ha generato cose belle e fattibili. Andiamo avanti con lo stesso entusiasmo perchè così possiamo fare del bene'' ha aggiunto don Andrea.

A sinistra Giacomo Roma che ha collaborato nella stesura del patto

Presenti alla mattinata anche i referenti delle associazioni che hanno collaborato; non solo FuoriClasse, strettamente legata al mondo della scuola grazie all'impegno dei genitori, ma anche Pallavolo Missaglia, Usd Missaglia Maresso, DDGym Academy e UPM, le realtà sportive.

E poi ancora i Polifonici di Maresso e la Bottega dell'Arte, attivi invece nella sfera musicale e artistica. Ognuno dei sodalizi è intervenuto con un proprio rappresentante che ha messo ''nero su bianco'' sul patto la propria firma. Ora che la rete è ufficialmente nata, non resta che proseguire nella definizione di progetti e strategie al servizio della comunità.
G. C.
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