I racconti di Angelo Galbusera/8: l'utilizzo della coscienza e un pensiero rivolto alla guerra

Nuova puntata, l'ottava per la precisione, della rubrica dialettale a cura di Angelo Galbusera in collaborazione con gli amici dell'associazione Sentieri e Cascine di Casatenovo.

Questa volta l'autore di Valaperta ci propone una composizione dialettale sulla coscienza e sul suo utilizzo. Il casatese prende spunto dagli atteggiamenti e dagli insegnamenti dei nostri nonni per riportarli ai tempi odierni e applicarli alla quotidianità.
Mai come adesso sarebbe necessario che ciascuno di noi, dal più grande al più piccolo, faccia buon uso della coscienza e la tenga sempre davanti a sé come metaforicamente rappresentato da quello strano e buffo attrezzo che i nostri contadini usavano durante il taglio dell'erba per metterci la cote.
Inevitabile anche un pensiero alla drammatica situazione di guerra che quotidianamente entra nelle nostre case: come sarebbe diversa la realtà se tutti usassero bene la propria coscienza.

LA PRESENTAZIONE



La particolarità della puntata odierna della rubrica è anche la registrazione (da parte dei fotografi dell'AFCB) del video alla presenza di due attori della Filodrammatica di Valaperta, compagnia teatrale alla quale Galbusera è da sempre legato.

VIDEO



Ecco dunque l'ottava puntata di questo ''viaggio'' dialettale che Angelo e l'associazione hanno voluto condividere con i nostri lettori, accompagnata anche dalla versione in lingua italiana, per sorreggere la comprensione o semplicemente per gustare meglio il testo:

 

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