Oggiono: durante una lite lanciò un coltello da cucina. A processo

Il tribunale di Lecco
Acciecato dalla gelosia avrebbe dato il peggio di sè, arrivando persino a lanciare in aria un grosso coltello da cucina, poi conficcatosi fortuntamente all'interno di un mobile in legno, senza gravi conseguenze per l'incolumità dei suoi contendenti.
Un episodio avvenuto nel novembre 2019 di cui è oggi chiamato a rispondere un cittadino classe 1997 nato in Spagna, ma all'epoca dei fatti residente con la fidanzata a Oggiono.
E' stata proprio quest'ultima stamani, a delineare i contorni della vicenda giudiziaria. Citata quale testimone, la giovane ha ricordato la gelosia del suo ex. Ci sarebbe proprio questo sentimento alla base della condotta dell'imputato che - infastidito dalla temporanea presenza all'interno dell'abitazione in cui convivevano di due uomini - avrebbe dato in escandescenza, arrivando persino a lanciare il coltello da cucina.
''Una mia amica che viveva all'estero mi aveva chiesto di poterla ospitare per un breve periodo una volta rientrata dall'Italia e le ho detto di sì'' ha riferito l'ex fidanzata del 25enne finito a processo. ''Una sera però, aveva fatto venire in casa un paio di amici. Ho acconsentito, a patto che rimanessero nella sua stanza perchè il mio fidanzato era molto geloso. L'ho anche chiamato per avvisarlo, ma non è servito a nulla''.
Al suo ritorno a casa infatti, l'imputato avrebbe iniziato a sbattere le porte e a spaccare anche i vetri delle stesse. Fino a quando, recatosi in cucina, avrebbe estratto un coltello lanciandolo in aria proprio nello stesso locale in cui si trovavano i tre ospiti, senza per fortuna gravi conseguenze. Ripetute, in quella circostanza, le minacce che il giovane avrebbe rivolto all'amica dell'ex fidanzata e che gli sono costate appunto una denuncia da parte dei carabinieri, portatisi sul posto su chiamata di alcuni vicini, preoccupati da quelle urla.
''Era fuori di sè, io ad un certo punto sono uscita di casa, poi nelle ore successive ho portato via le mie cose'' ha aggiunto la testimone, ricordando quegli attimi di altissima tensione.
Assente la querelante che, seppur citata, non si è presentata all'udienza odierna. Il giudice ne ha quindi disposto l'accompagnamento coattivo per poterla escutere il prossimo 27 settembre quando si esaurirà l'istruttoria dibattimentale a carico del giovane di origini spagnole.
G. C.
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