Oggiono, Bachelet: mostra nell’atrio della scuola per il Dantedì

Il 25 marzo del 1300 è iniziato il viaggio di Dante nell'Aldilà ed è iniziato il viaggio della divina "Commedia" nel tempo. Quel giorno è oggi noto come "Dantedì", il giorno di Dante, padre della lingua italiana e sommo maestro di vita.

L'istituto Bachelet di Oggiono ha celebrato la ricorrenza attraverso un'esposizione allestita nell'atrio della scuola. Gli studenti e gli insegnanti delle classi terza E, quarta D, quarta C del liceo scientifico delle scienze applicate, la classe terza del liceo scientifico ad indirizzo sportivo e la quarta A del liceo scientifico tradizionale hanno realizzato disegni, illustrazioni, video e presentazioni multimediali, allo scopo di sottolineare e dimostrare l'universalità e l'attualità del messaggio dantesco.

Dante nel tempo è stato ripreso, citato, reinterpretato, ma la grandezza del sommo poeta sta nella sua capacità di offrire ancor oggi, attraverso la sua poesia, la chiave per leggere ed interpretare il presente, sia nei bisogni esistenziali sia nelle costanti che caratterizzano la storia dell'umanità.

Lo ha ben spiegato il curatore dell'allestimento, professore Lozza: "Malgrado l'apparente lontananza culturale e linguistica, i ragazzi dei nostri tempi sono sempre sorprendentemente affascinati dall'opera del sommo poeta e, per questo, sono in grado di proporre, anche attraverso l'uso delle espressioni e dei linguaggi più moderni (come i videoclip, i videogiochi, il rap), un'attualizzazione della "Commedia" e del pensiero dantesco che dimostra la grandezza dell'autore. È pertanto importante dare spazio alla loro creatività".
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