Oggiono: l'istituto Bachelet accreditato in ambito mobilità internazionale di Erasmus+
L'istituto Vittorio Bachelet di Oggiono, nell'ambito della mobilità internazionale, si aggiudica l'accreditamento per l'Erasmus plus. È un nuovo traguardo importante per promuove la mobilità internazionale di studenti e docenti, oltre agli scambi culturali e agli stage proposti da anni.
Il piano, elaborato da un gruppo di lavoro coordinato dalla professoressa Romano Cinzia, consentirà agli studenti e al personale di partecipare gratuitamente a diversi scambi internazionali, che offriranno l'opportunità di vivere insieme agli insegnanti un'esperienza europea individuale o con i compagni, trascorrere un periodo di studio o di tirocinio in una scuola di un altro Paese, studiare in una scuola partner o svolgere un tirocinio presso un'altra organizzazione con un'esperienza europea di lunga durata (fino a un anno) con un programma di apprendimento definito e persino ospitare a scuola alunni di altri paesi.
L'accreditamento permetterà per i prossimi sette anni di accedere ai fondi messi a disposizione dall'Agenzia Nazionale per organizzare periodi di mobilità all'estero con l'obiettivo di migliorare la conoscenza delle lingue, conoscere alunni di altre nazioni e condividere con loro esperienze didattiche, avvicinarsi a culture e sistemi scolastici diversi, vivere esperienze di formazione professionale o trascorrere un periodo di studio o tirocinio in un'altra scuola europea.
"Avere ottenuto l'accreditamento Erasmus - dichiara la dirigente scolastica Anna Panzeri - conferma che l'istituto "V. Bachelet" ha predisposto un piano per attuare attività di mobilità qualitativamente elevata nell'ambito di una progettualità innovativa ed inclusiva, basata sulla internazionalizzazione del curriculum, allo scopo di favorire il successo nella vita personale e professionale dei nostri studenti e costruire nelle nuove generazioni un'identità europea e una maggiore apertura alle diversità sociali e culturali".
Per la prima annualità sono previste mobilità individuali e di gruppo di breve termine, finalizzate al potenziamento linguistico e all'internazionalizzazione, per un massimo di studenti; esperienze di jobshadowing (con particolare riguardo alla metodologia delle STEM, del digitale, dell'educazione civica /cittadinanza europea) e corsi di formazione CLIL per massimo otto insegnanti.
"Siamo felici di avere raggiunto questo risultato che, dopo un faticoso e triste periodo di chiusura dovuto alla situazione pandemica, apre nuovi orizzonti di formazione per la scuola" commenta la docente Cinzia Romano, responsabile del progetto. "Sarà una nuova apertura, per un pieno ritorno alla socialità, per una didattica innovativa e condivisa, per un'educazione sempre più equa e inclusiva. Siamo desiderosi di rendere la nostra scuola un luogo di scambio internazionale e di responsabilità civica, di impegno per lo sviluppo sostenibile e per l'imprenditorialità.
Il risultato che abbiamo ottenuto è motivo di orgoglio, perché frutto del lavoro di molti docenti che hanno condiviso le finalità del progetto e lavorato insieme. È il risultato di un team di lavoro che crede nell'Europa, nei suoi valori democratici e nelle opportunità per il futuro dei suoi giovani. L'istituto Bachelet ‘parte', dunque, con i suoi docenti, disponibili alla mobilità formativa all'estero, con i suoi studenti, desiderosi di fare nuove esperienze, locali e globali. A bordo, verso mari di cultura sconfinati che siamo pronti a navigare e ad esplorare insieme".
"Allarga i tuoi orizzonti al Bachelet" è l'invito riportato in copertina al PTOF di istituto: "dal dichiarato all'agito il passo è breve quando un'intera comunità professionale condivide un progetto di scuola con traguardi chiari ed è disposta a mettersi in gioco affrontando nuove sfide con entusiasmo e passione".
Negli scorsi giorno è stato infatti comunicato l'accreditamento ufficiale nell'ambito dei progetti Erasmus+ KA1 con un ottimo punteggio, pari a 94/100, riconosciuto alla candidatura presentata.
L'accreditamento permetterà per i prossimi sette anni di accedere ai fondi messi a disposizione dall'Agenzia Nazionale per organizzare periodi di mobilità all'estero con l'obiettivo di migliorare la conoscenza delle lingue, conoscere alunni di altre nazioni e condividere con loro esperienze didattiche, avvicinarsi a culture e sistemi scolastici diversi, vivere esperienze di formazione professionale o trascorrere un periodo di studio o tirocinio in un'altra scuola europea.
"Avere ottenuto l'accreditamento Erasmus - dichiara la dirigente scolastica Anna Panzeri - conferma che l'istituto "V. Bachelet" ha predisposto un piano per attuare attività di mobilità qualitativamente elevata nell'ambito di una progettualità innovativa ed inclusiva, basata sulla internazionalizzazione del curriculum, allo scopo di favorire il successo nella vita personale e professionale dei nostri studenti e costruire nelle nuove generazioni un'identità europea e una maggiore apertura alle diversità sociali e culturali".
Per la prima annualità sono previste mobilità individuali e di gruppo di breve termine, finalizzate al potenziamento linguistico e all'internazionalizzazione, per un massimo di studenti; esperienze di jobshadowing (con particolare riguardo alla metodologia delle STEM, del digitale, dell'educazione civica /cittadinanza europea) e corsi di formazione CLIL per massimo otto insegnanti.
"Siamo felici di avere raggiunto questo risultato che, dopo un faticoso e triste periodo di chiusura dovuto alla situazione pandemica, apre nuovi orizzonti di formazione per la scuola" commenta la docente Cinzia Romano, responsabile del progetto. "Sarà una nuova apertura, per un pieno ritorno alla socialità, per una didattica innovativa e condivisa, per un'educazione sempre più equa e inclusiva. Siamo desiderosi di rendere la nostra scuola un luogo di scambio internazionale e di responsabilità civica, di impegno per lo sviluppo sostenibile e per l'imprenditorialità.
Il risultato che abbiamo ottenuto è motivo di orgoglio, perché frutto del lavoro di molti docenti che hanno condiviso le finalità del progetto e lavorato insieme. È il risultato di un team di lavoro che crede nell'Europa, nei suoi valori democratici e nelle opportunità per il futuro dei suoi giovani. L'istituto Bachelet ‘parte', dunque, con i suoi docenti, disponibili alla mobilità formativa all'estero, con i suoi studenti, desiderosi di fare nuove esperienze, locali e globali. A bordo, verso mari di cultura sconfinati che siamo pronti a navigare e ad esplorare insieme".
"Allarga i tuoi orizzonti al Bachelet" è l'invito riportato in copertina al PTOF di istituto: "dal dichiarato all'agito il passo è breve quando un'intera comunità professionale condivide un progetto di scuola con traguardi chiari ed è disposta a mettersi in gioco affrontando nuove sfide con entusiasmo e passione".
M.Mau.