Oggiono: a scuola la Settimana della Pace. Tutti gli alunni uniti per dire NO alla guerra

Il tema della pace è al centro delle attività scolastiche dell'Istituto comprensivo Marco d'Oggiono. I docenti e il dirigente scolastico, la professoressa Filomena Colella, hanno avviato una serie di attività per sensibilizzare i giovani studenti al tema della pace, cercando di spiegare e affrontare in modo condiviso i momenti difficili che la guerra in Ucraina sta portando con sé. Dalle scuole primarie alla scuola secondaria sono fiorite le attività di sensibilizzazione. A partire da lunedì 28 marzo prenderà il via la ''Settimana della Pace''. Iniziative sono state avviate anche dalla scuola dell'Infanzia Matteucci e dalla scuola materna Sironi.

Sul sito web dell'Istituto comprensivo, già da alcuni giorni, è stata pubblicata la poesia "Promemoria" di Gianni Rodari, testo contro la guerra. Inoltre, è stato pubblicato anche il messaggio: "l'Istituto Comprensivo di Oggiono, coerentemente con l'art. 11 della Costituzione italiana "ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali". Una dichiarazione d'intenti e di volontà di condanna del conflitto che sancisce una linea di indirizzo delle diverse iniziative avviate dai vari plessi scolastici.

«Ciascuna scuola ha avviato manifestazioni spontanee, ciascuna a suo modo ha cercato di trovare una forma per raccontare ai ragazzi quello che sta succedendo» ha spiegato l'assessore all'Istruzione della città di Oggiono Giovanni Corti.
Presso il plesso della scuola secondaria Marco d'Oggiono nelle scorse settimane era stata organizzata una raccolta di aiuti.
«In classe - ha spiegato il professor Peraldo - abbiamo messo degli scatoloni e autonomamente, secondo le proprie possibilità, ogni alunno ha potuto mettere dei beni di prima necessità non deperibili. Sono stati spediti, tramite le associazioni che stanno operando in questo momento sul territorio, per farli giungere nei campi dove vengono accolti i profughi provenienti dall'Ucraina».
A partire dal prossimo lunedì 28 marzo, e in ogni giorno della prossima settimana, il tema della pace sarà l'argomento, il filo conduttore, di una serie di proposte racchiuse in quella che è stata definita "Settimana della Pace".
«È un'iniziativa che è nata spontaneamente dalle professoresse di arte, hanno proposto di poter organizzare questa "Settimana della Pace", contattando diversi docenti» ha spiegato il professor Peraldo aggiungendo «abbiamo cercato di organizzare delle attività che, coinvolgendo diverse discipline, proponessero iniziative a favore della sensibilizzazione sul bene della pace, che spesso viene dato per scontato».

Iniziative che spaziano dalle attività artistiche e manuali, come quelle del prossimo lunedì con la creazione dello striscione "La pace ci Piace", alle attività di approfondimento letterario con la lettura in classe di poesie, o ancora con la realizzazione di approfondimenti musicali. Non mancherà anche un momento di approfondimento dei pensieri personali dei vari alunni che si terrà sabato, alla conclusione della prossima settimana e del ciclo delle iniziative.
«In questo momento - ha spiegato il professore Peraldo - anche i ragazzi sono esposti e coinvolti, attraverso la comunicazione digitale, agli avvenimenti che stanno avvenendo in Ucraina, ne abbiamo parlato in classe».

Iniziative sono state organizzate anche dagli asili che non fanno parte dell'Istituto comprensivo. I bambini della scuola dell'infanzia Matteucci, situata in località Imberido, hanno realizzato una serie di grandi cartelloni. Lo spunto è stato dato dal libro per ragazzi "Guerra e Pace" di Pierre Cornuel. La storia narrata nel racconto è diventata un momento di riflessione e approfondimento che ha portato alla realizzazione, da parte dei bambini, di tanti disegni che illustrano le vicende narrate. Sono stati affissi lungo la recinzione che delimita l'edificio della scuola, in modo da essere visibili ai passanti.
Anche la poesia "La Pace" di Gianni Rodari è stata al centro degli approfondimenti e delle attività di sensibilizzazione. I bambini hanno realizzato numerose bandierine della pace, corredate proprio dalla poesia di Rodari, che sono state poi legate alla recinzione del giardino. Simboli della pace sono stati esposti anche dall'asilo Sironi, in località Peslago, e in continuità con i nastri arcobaleno esposti dalla vicina scuola primaria Salvo d'Acquisto. Anche presso questo plesso scolastico, come negli altri del comprensivo "Marco d'Oggiono", i bambini hanno approfondito quanto sta accadendo, realizzato anche dei disegni e messaggi con la parola "Pace" scritta nelle diverse lingue del mondo.

«Non è facile capire cosa provano i bambini di fronte alle immagini di guerra che entrano in casa, in continuazione, in questi giorni. A volte neppure noi adulti siamo capaci di dare loro delle risposte» ha spiegato l'assessore Corti che ha concluso: «Queste iniziative spontanee sono di grande valore, parliamo di pace ai nostri figli».

 

 

 

 

 

L.A.
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