Oggiono, dimissioni CdA dell’asilo Sironi: Narciso smentisce la ricostruzione e risponde alle critiche
Il sindaco Chiara Narciso
Non si è fatta attendere la risposta del sindaco Chiara Narciso, di fronte alle critiche politiche mosse da parte della minoranza consiliare. I consiglieri comunali di minoranza Lamberto Lietti e Debora Acerbi - gruppo "Per Oggiono - Lietti sindaco" - di fronte alle dimissioni dell'intero Consiglio di Amministrazione della Fondazione Sironi - che gestisce l'omonimo asilo di Oggiono - nelle scorse ore avevano criticato duramente l'azione amministrativa del primo cittadino. Nel replicare alle critiche Narciso ha ripercorso l'operato della sua Amministrazione durante gli scorsi anni e le scelte politiche attuate.
«Sono stati anni difficili per tutti, ma sono stati fatti moltissimi sforzi per non far mancare il supporto dell'Amministrazione a nessuno» ha spiegato il sindaco ricordando che di fronte al CdA dell'asilo - giunto a fine mandato lo scorso 31 dicembre 2021 - la scelta della sua Amministrazione è stata quella di riproporre la conferma del presidente uscente, così come fatto anche nel caso della Fondazione della casa di riposo Sironi.
«In analogia a quanto fatto per la Rsa, è stato anche proposto all'attuale presidente, Valeria Valsecchi, di rimanere, per dare continuità al lavoro» ha confermato il sindaco che ha sottolineato «pensiamo di aver dimostrato anche in questo caso la volontà di non guardare alle appartenenze politiche ma al bene dell'asilo». Il Presidente uscente del CdA dell'asilo, esattamente come quello del CdA della casa di riposo erano, infatti, stati nominati dalle precedenti amministrazioni comunali di centro destra.
Riguardo al rifiuto della presidente uscente del Cda dell'asilo di proseguire nel suo incarico, il primo cittadino di Oggiono ha offerto una ricostruzione differente rispetto a quella fornita dai consiglieri comunali di minoranza Lietti e Acerbi. «La presidente - ha spiegato il sindaco - non ha dato la sua disponibilità [al rinnovo] per motivi personali e non ha mai posto come condizione la conferma del tesoriere Rusconi». Alla base del mancato rinnovo di Valsecchi alla guida del CdA non vi sarebbero quindi - stando a quanto chiarito dal sindaco - le ragioni espresse dai consiglieri comunali di minoranza Lietti e Acerbi.
Narciso, non ha gradito la «strumentalizzazione politica» e nemmeno le modalità con cui il CdA dell'asilo ha comunicato le sue dimissioni. «La modalità scelta per dimettersi e soprattutto la strumentalizzazione politica (la scelta delle dimissioni è stata comunicata alla minoranza prima che al sindaco), così come quella recente dei contributi straordinari, dimostrano che all' interno del Cda qualcuno ha voluto fare in modo che questa vicenda venisse utilizzata per un attacco politico da parte di una minoranza consigliare alla quale fa riferimento» ha spiegato il sindaco.
Oltre alle recenti dimissioni del CdA, infatti, lo scorso febbraio i consiglieri comunali di minoranza Lietti e Acerbi avevano tenuto una conferenza stampa di fronte ai cancelli della struttura situata in località Peslago per denunciare pubblicamente il taglio dei contributi straordinari destinati all'asilo. Contributi la cui erogazione - come ricostruito anche dall'assessore all'Istruzione Giovanni Corti - è legata alla realizzazione o meno di progetti didattici. A differenza dei contributi ordinari, regolarmente erogati anche lo scorso anno.
Due passaggi, quelli delle dimissioni e della denuncia del taglio dei contributi straordinari, che al sindaco sono parsi come una più ampia attività di «strumentalizzazione politica».
«A questo punto - ha spiegato il primo cittadino Narciso - la scelta di un ricambio generale delle persone alla guida dell'asilo è sicuramente la scelta migliore per tutti sperando di trovare uno spirito di condivisione reale e sperando di riuscire insieme a lavorare per superare le problematiche finanziarie ormai note che non sono mai state risolte, ma che non possono continuare a pesare sempre e solo sul bilancio comunale».
A pesare sulla struttura vi sono infatti anche una serie di «problematiche di bilancio», in parte legate anche alla ristrutturazione realizzata diversi anni fa. Una situazione che nel recente passato, e dopo la conferenza stampa dello scorso febbraio, aveva fatto emergere un approccio differente alle modalità di supporto dell'asilo fra parte della precedente maggioranza - e attualmente gruppo di minoranza consiliare "Per Oggiono" - e l'attuale Amministrazione comunale.
Di fronte alla situazione che si è venuta a determinare, il sindaco ha annunciato che provvederà quanto prima a nominare il nuovo CdA della Fondazione Sironi che gestisce l'asilo. «Nei giorni scorsi abbiamo voluto organizzare un incontro con i componenti dell'organismo uscente proprio per permettere un passaggio di consegne».
Resta sul banco la situazione amministrativo-finanziaria della struttura. «A nostro modo di vedere sarebbe stato inoltre corretto che l'attuale CdA provvedesse ad approvare il bilancio consuntivo dell'ultimo anno della sua gestione, cosa che evidentemente ha scelto di non fare» ha spiegato il sindaco Narciso che ha concluso: «nonostante tutto li ringraziamo per il lavoro svolto».
L. A.