Oggiono: nuovo mezzo alla P.C. e accordo con Galbiate per finire la ciclabile sul lago
Il sindaco Chiara Narciso
La cerimonia dovrebbe essere organizzata nei prossimi giorni. Dopo aver approvato i verbali di una precedente seduta i consiglieri comunali hanno discusso e deliberato su altri sei argomenti posti all'ordine del giorno.
Fra questi l'approvazione della prima variazione al Bilancio di Previsione valido per il triennio 2022-2024. Illustrate all'aula dall'assessore Paola Borraccetti le variazioni contabili prevedono maggiori entrate in conto capitale per un valore complessivo pari a 53mila euro.
Una buona parte di queste risorse - 29mila euro - derivano da un contributo di Regione Lombardia destinato all'acquisto di un nuovo automezzo per la Protezione Civile. Fra le restanti risorse iscritte a Bilancio emergono 10mila euro provenienti da un contributo governativo statale e destinati all'acquisto di libri per la biblioteca comunale.
Come quarto punto all'ordine del giorno gli amministratori comunali hanno discusso un documento tecnico legato alle normative che regolano la gestione del ciclo dei rifiuti in relazione a quanto previsto da Arera - l'Autorità nazionale di regolamentazione per energia reti e ambiente - e dal Testo unico per la regolamentazione della qualità del servizio di gestione dei rifiuti urbani (TQRIF).
Stante la situazione attuale, compreso il fatto che il ciclo dei rifiuti nel territorio della Provincia di Lecco è gestito da Silea - azienda a partecipazione pubblica - e vista la normativa, il comune ha scelto di aderire allo "schema di servizio" di primo livello previsto dal TQRIF. Una scelta che permette di non aumentare le tariffe come ha ricordato anche il sindaco Narciso.
La decisione, per quanto approvata all'unanimità da parte dei consiglieri comunali, ha suscitato alcune perplessità nel consigliere della Lega Ferdinando Ceresa, il quale ha chiesto all'Amministrazione di avere un approccio più articolato e di non effettuare solo la «scelta minima» ricordando come il servizio di Silea sia «virtuoso».
Il consigliere leghista Ferdinando Ceresa
«L'indirizzo - ha spiegato che voglio dare alla maggioranza è di non fermarsi e pensare che "siamo bravi e continuiamo così" perché è un mondo che si evolve e noi dovremo essere attenti». Ceresa ha - di fatto - invitato a introdurre ulteriori migliorie nel servizio, mantenendo ferme le tariffe.
Successivamente i consiglieri comunali hanno approvato all'unanimità la convenzione fra i comuni di Oggiono, Dolzago, Ello, Annone e l'Istituto comprensivo Marco d'Oggiono per l'organizzazione dei giochi sportivi studenteschi. La manifestazione si dovrebbe tenere tra la fine di aprile e il mese di maggio.Gli ultimi due punti all'ordine del giorno hanno suscitato interventi da parte dei consiglieri di minoranza e e maggioranza. L'approvazione di una convenzione con il Comune di Lierna e il successivo relativo affidamento ad una società privata - attraverso un bando della Provincia di Lecco - del "servizio di supporto nella redazione, gestione e rendicontazione di progetti finanziari [...] con fondi del Pnrr e Pnr, con fondi Eu e/o con fondi regionali".
Lierna si è posto come capofila di bando per l'affidamento a operatori privati della gestione del servizio di supporto tecnico e finanziario per la partecipazione ai bandi promossi da enti superiori. Una soluzione che potrà portare dei benefici nelle modalità di accesso e partecipazione ai numerosi bandi disponibili in questo periodo. Come ha spiegato il sindaco questa soluzione offrirà ai comuni costi minori rispetto al caso in cui dovessero muoversi in ordine sparso individuando più operatori privati diversi. Affidare il lavoro di supporto dell'individuazione, della redazione e della rendicontazione dei bandi, si rende necessario a fronte della complessità della normativa e a fronte delle difficoltà legate al personale impiegato presso i vari uffici tecnici dei comuni. Una condizione che non riguarderebbe solo la città di Oggiono, ma anche diversi altri comuni del territorio che hanno scelto di aderire a questa convenzione.
Una soluzione che però - di fatto - sposta il lavoro dal pubblico, dagli uffici comunali, a società private. Elemento criticato dal consigliere di minoranza Ceresa che si è definito «preoccupato». Ceresa ha parlato di «morte delle istituzioni a fronte di una politica che viene sempre più vista come una politica Spa, da società per azioni, molto privatistica».
Ceresa ha, infatti, evidenziato come i costi di gestione comportino un trasferimento di risorse pubbliche verso la società privata che gestirà il servizio, la quale otterrà anche una percentuale delle risorse ottenute dai comuni attraverso i bandi.
«Si va istituzionalizzare la creazione di soggetti privati che sono capaci di rispondere ai bandi» ha spiegato Ceresa che ha proseguito «una cosa che i comuni non sono in grado di fare, ma alla quale arrivano solo attraverso il privato».
«Pagamento di un lavoro - ha aggiunto - di fronte ad una incapacità manifesta dell'ente pubblico di poterlo fare con risorse proprie». Un'ammissione di incapacità della quale Ceresa ha dichiarato di «non voler far parte» annunciando il suo voto contrario.
Lamberto Lietti di ''Per Oggiono''
L'ultimo punto in discussione ha riguardato il percorso ciclo pedonale del lago di Annone, in particolare il tratto mancante fra Galbiate e Oggiono. Due enti che hanno siglato una convenzione che consentirà loro di partecipare a un bando per andare alla ricerca delle risorse necessarie a realizzare l'opera.
Si tratta di un bando del Pnrr relativo alla rigenerazione urbana. L'idea progettuale prevede anche di realizzare punti di intercambio anche nelle stazioni ferroviarie di Galbiate e Oggiono. Nel caso in cui il progetto dovesse risultare in graduatoria e ottenere i finanziamenti i lavori dovrebbero portare al completamente dell'anello della pista ciclopedonale del lago.
«Su questo argomento. e anche sul precedente. [affidamento esterno delle procedure di partecipazione ai bandi] sono relativamente d'accordo con il consigliere Ceresa. Spero che sia uno sprone per cercare di risolvere uno degli argomenti ridondanti, il giro del lago» ha dichiarato Claudio Castelli dai banchi della maggioranza.
«Mi associo alle parole del consigliere Castelli che condivido e faccio mie» ha risposto Ceresa di fronte alla proposta aggiungendo «questa è la prova che si può fare senza intermediazione e quindi che sia questa la strada e non la "privatizzazione" dei finanziamenti pubblici». In sede di votazione l'atto è stato approvata all'unanimità.
L. A.