Cassago: il consiglio condanna tutte le guerre, non solo quella ucraina
Due emendamenti sono stati fatti alla mozione presentata dai gruppi di minoranza durante l'ultimo consiglio comunale cassaghese. Dopo un minuto di silenzio osservato dai consiglieri in relazione alla situazione in Ucraina, è stata discussa e approvata una mozione di #Insieme Cassago e Progetto Cassago Democratica a proposito della ferma condanna alla guerra promossa dalla Russia. Tutto il consiglio comunale, dopo la presentazione della mozione da parte del consigliere Sergio Pini, è stato unanime nella condanna nei confronti del conflitto scoppiato da oltre un mese.
Davanti alla richiesta dei gruppi di minoranza di manifestare una ferma condanna alla guerra, il sindaco Roberta Marabese ha preso parola spiegando quanto il consiglio comunale avesse già fatto in questo senso: "abbiamo già manifestato la nostra ferma alla guerra con i nostri poster e con il nostro operato fino ad oggi. Abbiamo fornito il nostro aiuto anche a Cassago Chiama Chernobyl attraverso la raccolta degli alimenti, qui devo ringraziare il nostro coordinatore della Protezione Civile che ha dato il cuore per questa cosa. Come comune abbiamo concesso l'uso dei nostri appartamenti dell'housing sociale che verranno utilizzati per i profughi ucraini". Il sindaco ha confermato anche il completo sostegno del comune all'operato del governo italiano rispetto alla guerra russo-ucraina.
Sulla costituzione di tavoli di coordinamento permanente per il sostegno dei cittadini ucraini, la prima cittadina ha puntualizzato il suo favore solo se ne presentasse la necessità, dal momento che attualmente a Cassago sono solo nove i cittadini ucraini residenti e c'è stato solo un ricongiungimento famigliare (questo è stato oggetto del primo emendamento richiesto). L'altro punto della mozione della minoranza che il sindaco ha voluto emendare riguarda "la condanna morale e politica di Putin e delle sue azioni di guerra". Roberta Marabese ha espresso la ferma condanna non solo della guerra scatenata in questo momento da Putin, ma di tutte le venti guerre che in questo momento sono in atto in tutto il mondo: "la nostra sensibilità deve condannare tutte le azioni di guerra".
Il consigliere di minoranza Rosaura Fumagalli ha spiegato il significato della mozione presentata dai due gruppi: "quando si apriranno veramente i corridoi umanitari si potranno e si dovranno fare azioni concrete per ospitare queste persone. Ora si tratta di capire e mettere nero su bianco l'impegno da parte di tutti per il momento in cui arriveranno nuovi profughi".
Dopo l'appello della prima cittadina a fare comunque affidamento alle istituzioni e alla prefettura nel caso arrivino nuovi cittadini ucraini, la maggioranza consigliare ha approvato gli emendamenti proposti. Tuttavia, la mozione così emendata non è stata accolta dai consiglieri di minoranza che l'avevano proposta in un'altra forma.
Raggiungendo comunque la maggioranza, la mozione è stata approvata con i soli voti contrari di #Insieme Cassago e di Progetto Cassago Democratica.
M. Bis.