Casatenovo: accordo con Correzzana, modifiche allo statuto di Villa Greppi e mozione relativa al DDL concorrenza in consiglio
Convenzione con il limitrofo Comune di Correzzana per una progettualità condivisa, finalizzata ad ottenere le risorse statali messe sul piatto nell'ambito del PNRR.
''Abbiamo indivuato con Correzzana la finalità specifica del miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale anche in riferimento allo sviluppo dei servizi sociali, culturali, educativi e didattici e alla promozione delle attività culturali e sportive'' ha detto l'amministratrice specificando che Casatenovo sarà capofila della convenzione, già portata in consiglio comunale da Correzzana il giorno precedente.
Una convenzione finalizzata appunto a partecipare al bando, che in un secondo momento ha previsto la possibilità di aggregazioni fra comuni, come ha specificato il sindaco Filippo Galbiati. Circa 4milioni di euro la richiesta di risorse che intendono avanzare le due amministrazioni, di cui 170mila euro necessari per l'intervento di Correzzana e il resto destinato a Casatenovo.
Al centro Marcello Paleari di Più Casatenovo
Se il sindaco Filippo Galbiati si è espresso a favore del documento, Marcello Paleari di Più Casatenovo l'ha bollato come ''troppo generico'', pur ritenendo di estrema importanza la questione. D'accordo invece Christian Perego del Movimento Cinque Stelle, esortando ad un maggiore controllo analogo sull'attività di molte municipalizzate: ''bisogna far capire, anche con documenti come questi, che non si sta seguendo la volontà popolare emersa dal referendum 2015''.
Tutti d'accordo dunque, tranne i consiglieri di Più Casatenovo che si sono espressi con voto contrario.
Della questione si è discusso l'altra sera in consiglio comunale a Casatenovo con l'assessore e vicesindaco Marta Comi che ha motivato l'accordo raggiunto con l'amministrazione della provincia monzese, con la necessità di raggiungere e superare i 15mila abitanti, requisito indispensabile previsto dal bando, con scadenza alla fine di questo mese.
Il vicesindaco Marta Comi
Per quanto riguarda il territorio casatese, nel progetto figura la riqualificazione del secondo lotto della chiesina di Santa Giustina, il completamento della realizzazione del centro sportivo di Via Volta a Rogoredo, mentre Correzzana inserirà la riqualificazione di una palazzina civica che ospita attività culturali-ricreative-aggregative di tipo sociale.
Il sindaco Filippo Galbiati
Un plauso all'operazione è giunto dal consigliere del M5S Christian Perego, con il voto favorevole espresso all'unanimità da maggioranza e opposizioni.
Da destra l'assessore Agostino Galbusera e Fabio Crippa, capogruppo di Persone e Idee
Confermata l'adesione alla stazione unica appaltante della Provincia di Lecco, mentre sono stati scelti gli esponenti della maggioranza che andranno a sostituire Agostino Galbusera, entrato di recente a far parte della giunta comunale al posto di Dario Brambilla, in due organismi. Il suo posto in commissione bilancio sarà preso dalla collega Enrica Baio, mentre Fabio Crippa entrerà a far parte della consulta per la valorizzazione dei rioni e delle frazioni.
A destra Enrica Baio, consigliere con delega alla cultura
Durante la seduta, spazio anche all'approvazione del piano di protezione civile e alla modifica dello statuto del Consorzio Brianteo Villa Greppi a seguito dell'uscita di scena, a fine 2021, dei comuni di Besana, Briosco e Veduggio. Il punto è stato illustrato dal consigliere con delega alla cultura Enrica Baio, con il vicesindaco Marta Comi - vicepresidente dell'ente con sede a Monticello che ha lasciato l'aula sino al termine della trattazione dell'argomento.
Nel suo intervento l'esponente del gruppo Persone e Idee ha spiegato la volontà di favorire - attraverso ad alcune modifiche apportate allo statuto - l'ingresso di altri soci, garantendo così la sostenibilità economica del Consorzio. Risulta particolarmente gravoso ad oggi, il passaggio fra ente convenzionato ed ente consorziato. A questo proposito il presidente dell'assemblea Walter Chiricò, sta predisponendo un tavolo di lavoro sul tema; fra gli enti interessati a far parte di Villa Greppi - qualora le condizioni di ingresso dovessero mutare - figurano infatti Camparada, Lesmo e Osnago solo per citarne alcuni.
Nel suo intervento l'esponente del gruppo Persone e Idee ha spiegato la volontà di favorire - attraverso ad alcune modifiche apportate allo statuto - l'ingresso di altri soci, garantendo così la sostenibilità economica del Consorzio. Risulta particolarmente gravoso ad oggi, il passaggio fra ente convenzionato ed ente consorziato. A questo proposito il presidente dell'assemblea Walter Chiricò, sta predisponendo un tavolo di lavoro sul tema; fra gli enti interessati a far parte di Villa Greppi - qualora le condizioni di ingresso dovessero mutare - figurano infatti Camparada, Lesmo e Osnago solo per citarne alcuni.
Il sindaco Galbiati - confermando la fiducia nel Consorzio - ha voluto ringraziare l'ormai ex presidente Gianmarino Colnago che ha recentemente lasciato il CdA dell'organismo, ricordando la necessità di sostituire sia lui, sia il consigliere Maria Grazia Rota, dimissionario dopo l'uscita del Comune di Besana.
Christian Perego del Movimento Cinque Stelle
A chiudere la discussione Christian Perego che ha rivendicato la necessità di una riflessione sul fenomeno della mobilità dei comuni che sta coinvolgendo soprattutto la provincia monzese.
Al centro Marcello Paleari di Più Casatenovo
Ultimo punto discusso in consiglio - aperto con il ricordo di Marco Biagi a vent'anni dal suo assassinio per mano delle Brigate Rosse - la mozione presentata dal consigliere di maggioranza Umberto Beretta, che ha proposto lo stralcio dell'articolo 6 dal DDL concorrenza, nell'ambito della legge di bilancio predisposta dal Governo Draghi; quest'ultimo sferrerebbe un attacco definitivo ai servizi pubblici locali, acqua compresa, minando l'autonomia stessa dei comuni.
A destra il consigliere di maggioranza Umberto Beretta
Tutti d'accordo dunque, tranne i consiglieri di Più Casatenovo che si sono espressi con voto contrario.
G. C.