Rogoredo: ladri a segno in Via S.Gaetano. Per agire indisturbati...si chiudono in casa

Via San Gaetano a Rogoredo di Casatenovo
Entrare in casa? Impossibile. Ignoti ladri avevano chiuso a chiave dall'interno, per poter agire indisturbati.
E' successo questa mattina a Rogoredo di Casatenovo, dove una palazzina situata in Via San Gaetano (nel cuore della frazione) si è resa scenario di un furto.
''Sono rincasata poco prima delle 9.30 per prendere due cose prima di andare al supermercato'' ci ha raccontato la vittima, che aveva appena accompagnato la figlia a scuola. ''Di solito quando mi sente arrivare, il mio cagnolino esce fuori. Questa mattina invece non lo ha fatto. Anzi, continuava ad abbaiare e mi è sembrato molto strano''.
In effetti quando la casatese ha raggiunto la porta del suo appartamento dopo aver salito le scale, un'amara sorpresa l'attendeva. ''Giravo la chiave ma la porta era bloccata. Pensavo fosse uno scherzo di mio marito, anche se non poteva certo essere a casa a quell'ora. Presumo che i ladri, una volta entrati dalla finestra della cucina, si siano chiusi dentro. Dopo qualche minuto ho riprovato e come per magia sono riuscita ad aprire. Forse sono stati loro a sbloccare l'ingresso prima di fuggire''.
L'arrivo della padrona di casa deve avere in qualche modo interrotto i piani dei malviventi che hanno fatto giusto in tempo ad aprire i cassetti della camera da letto asportando monili in oro e bigiotteria per poi riporli in una federa del cuscino. Fra questi anche una catenina con un ciondolo a forma di croce, dal grande valore affettivo. ''Era di mio marito. Questa mattina si è dimenticato di metterla al collo, forse preso dalla fretta. So che sarà un appello inutile, ma se questi ladri hanno un po' di cuore, chiedo loro di restituircela perchè è un caro ricordo della nostra famiglia'' ha proseguito la vittima del furto che, passato il comprensibile choc, ha composto il 112 chiedendo l'intervento dei carabinieri, portatisi sul posto per il consueto sopralluogo.
Secondo la ricostruzione della padrona di casa, per accedere alla proprietà i ladri potrebbero aver sfruttato i campi che circondano parzialmente l'edificio residenziale. La recinzione che delimita la proprietà abitativa, risultava infatti visibilmente piegata. Sorpresi dall'arrivo della donna, hanno guadagnato l'uscita - in fretta e furia - passando dalla finestra della stanza da letto.
Non si tratta peraltro del primo furto messo a segno nella palazzina, abitata dal 2000 e scenario di almeno una dozzina di furti, tre soltanto negli ultimi mesi. Una zona dunque sensibile e che a detta dei residenti meriterebbe maggiore controllo.
G. C.
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