Monticello: furto di gasolio in baita. Condannato un 42enne

La baita alpini di Monticello
Non si è presentato per rendere esame E.B. (42enne residente a Besana), accusato del furto di una tanica di gasolio dalla baita del gruppo Alpini di Monticello all'indomani della festa dei Tre Campanili, organizzata insieme al Comune il 6 ottobre 2019. Il fusto era stato lasciato per l'intera notte all'esterno dei locali in attesa di essere rimosso il giorno successivo dagli organizzatori, salvo non essere più ritrovato.
L'uomo, riconosciuto dai filmati della videosorveglianza mentre trafugava dalla baita di Monticello i 24 litri di gasolio rimasti inutilizzati nel corso dell'evento, era così stato rinviato a giudizio con l'accusa di furto aggravato.
Dichiarata chiusa la fase istruttoria, il vice procuratore onorario Mattia Mascaro ha chiesto che venisse riconosciuta la penale responsabilità dell'imputato e che gli venisse inflitta - sebbene sotto la diversa qualificazione del reato in furto semplice - una pena pari a 6 mesi di reclusione e 500 euro di multa.
D'accordo con la riqualificazione del capo d'imputazione l'avvocato Ester Invernizzi: essendo il furto semplice procedibile a querela, il legale ha evidenziato un difetto nella querela presentata ai carabinieri dal presidente dell'associazione Amici del Teatro e dello Sport, che coordinava l'organizzazione dell'iniziativa. In subordine alla richiesta di non doversi procedere per difetto di querela, il difensore ha chiesto che venisse riconosciuta al proprio assisitito l'attenuante della particolare tenuità del fatto.
Previa la riqualificazione del fatto e l'applicazione dell'attenuante proprosta dal difensore, il giudice Gianluca Piantadosi ha quindi deciso per la condanna dell'imputato, comminandogli 2 mesi e 20 giorni di reclusione oltre al pagamento di 80 euro di multa.
F.F.
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