Monticello: è partito dalla cantina il rogo che ha interessato una palazzina residenziale a Torrevilla, ora inagibile. Fuori gli occupanti

Un cortocircuito che pare aver interessato un congelatore per alimenti, posto in una delle cantine in uso agli inquilini. Potrebbe essere questa la causa del devastante rogo che nella tarda mattinata odierna ha interessato una palazzina residenziale situata in Via Provinciale, località Torrevilla.

Le fiamme hanno infatti distrutto il locale al piano seminterrato, con il fumo che in poche decine di minuti ha raggiunto l'intero edificio, composto da cinque appartementi di cui uno non abitato. Una volta accortisi di quel che stava accadendo gli occupanti hanno avuto la prontezza di riflessi di mettersi al riparo all'esterno, con la chiamata nel frattempo lanciata al 112.

In breve tempo sul posto si sono portate almeno cinque squadre di vigili del fuoco da Lecco e dal distaccamento di Merate, con i pompieri che hanno lavorato alacremente per domare il rogo, la cui velocità di propagazione ha messo davvero a dura prova gli operanti. Richiesta anche la presenza dei soccorritori del 118, intervenuti con un'ambulanza della Croce Rossa di Casatenovo supportata da personale dell'automedica.

A destare preoccupazione infatti, le condizioni del 75enne titolare della cantina che, accortosi delle fiamme che stavano divorando il locale, ha tentato di avvicinarsi, inalando parecchio fumo e rimediando una ferita al capo che ne ha richiesto il trasferimento al pronto soccorso dell'ospedale di Merate, seppur in codice verde. Le sue condizioni per fortuna non destano preoccupazione.

Sono stati attimi davvero drammatici per le famiglie che risiedono nella palazzina monticellese che si affaccia sulla SP51, costrette ad assistere impotenti alle fiamme e al fumo che progressivamente compromettevano l'integrità degli appartamenti in cui risiedono. Si tratta di quattro famiglie, di cui due con figli piccoli e due coppie di anziani, per un totale di dieci persone complessivamente.

Tutte loro sono state identificate dai carabinieri della stazione di Casatenovo, presenti per l'intera durata dell'intervento per cercare di ricostruire - insieme ai vigili del fuoco - la causa del rogo, di sicuro dall'origine accidentale.

Si ipotizza infatti che alla base dell'accaduto ci possa essere un improvviso problema che ha interessato l'impianto elettrico della cantina, forse un cortocircuito. Dalle testimonianze raccolte infatti, sembra che il congelatore fosse perfettamente funzionante sino a qualche minuto prima dell'evento, con i proprietari che in esso avevano riposto alcune provviste alimentari.

Presente in Via Provinciale anche il sindaco Alessandra Hofmann insieme al vice Davide Gatti, impegnati a sincerarsi delle condizioni dei residenti e a individuare le soluzioni abitative per le prossime ore.

La palazzina risulta infatti al momento non agibile e lo resterà almeno sino all'intervento dei tecnici dei vigili del fuoco che dovranno accertare l'idoneità delle condizioni strutturali dell'edificio.

Questa notte dunque, gli inquilini resteranno fuori dai loro appartamenti e dovranno trovare ospitalità - se possibile - da amici o parenti.