Casatenovo: le due minoranze chiedono di aprire le commissioni anche al pubblico

Egregio Signor Sindaco,
con la presente siamo a richiedere congiuntamente, in qualità di Consiglieri di minoranza dei gruppi consiliari Più Casatenovo e Movimento 5 Stelle Casatenovo, di ottemperare alle disposizioni del Regolamento sul funzionamento del Consiglio Comunale - approvato con deliberazione consiliare n. 63/2011 e oggetto di ultima revisione con deliberazione consiliare n. 2/2021 – in materia di pubblicità e trasparenza delle Commissioni consiliari.
In particolare, l’articolo 13 - “Funzionamento delle Commissioni” – al terzo comma dispone quanto segue: “Le sedute delle Commissioni normalmente sono pubbliche. Il Sindaco convoca, la Commissione in seduta segreta, su indicazione del Presidente della Commissione esclusivamente per la trattazione di argomenti che comportano apprezzamento del comportamento, e della moralità e delle capacità professionali di persone e quando deve essere tutelato il diritto alla riservatezza di terzi; o quando la pubblicità dell’adunanza possa arrecare grave nocumento agli interessi del Comune; parimenti le sedute sono segrete quando si trattino questioni rientranti nelle ipotesi di cui al combinato disposto degli articoli 13 comma 1 e 24 1° comma, lettera b e c della Legge 241/90 e sue modifiche ed integrazioni”.
Nonostante le disposizioni del Regolamento comunale sopracitato, le Commissioni consiliari a Casatenovo sono sempre convocate in seduta segreta senza alcuna specificazione dei motivi della segretezza della stessa e anche quando all’ordine del giorno siano presenti dei punti rilevanti per l’intera cittadinanza e sui quali i cittadini hanno il diritto di essere non soltanto informati adeguatamente, ma anche di seguire i lavori delle Commissioni e di poter comprendere la normale dialettica tra maggioranza e minoranza e le posizioni in gioco sui temi centrali per la comunità di Casatenovo. Ciò non toglie alcunché all’autonomia dei commissari o alla facoltà, prevista dal comma 4 dell’articolo 13 del Regolamento sul funzionamento del Consiglio Comunale, di costituire gruppi di lavoro o sottocommissioni apposite. Non riteniamo corretto che la normalità sia diventata la convocazione delle Commissioni in modalità segreta e che i cittadini non possano attendere alle stesse soprattutto per quei punti in cui è importante – per la qualità della democrazia – comprendere le motivazioni di determinate scelte e le diverse posizioni espresse dai membri delle Commissioni.
In attesa di un Suo riscontro,
Cordialità